Sono le favole senza tempo dei grandi autori per l’infanzia, i fratelli Grimm, Perrault, Calvino e Nerucci, le fonti a cui attinge la narratrice Mara Baronti, la quale dopo il successo dell’estate scorsa, torna a Reggio Emilia con lo spettacolo ‘Si conta e si racconta‘.
L’appuntamento è per lunedì 21 e martedì 22 gennaio 2008, ore 10.00 alla Cavallerizza.
Annoverabile tra i maestri della “narrazione”, Mara Baronti attinge da un bagaglio incredibile di racconti. Improvvisa di volta in volta, scegliendo le storie che meglio si adattano al pubblico che ha di fronte mettendo così in scena spettacoli sempre diversi e appassionanti, grazie alle tecniche che padroneggia.
È una narratrice e quindi non inventa, ma rielabora e interpreta, in modo ogni volta nuovo e appassionante, storie della tradizione popolare, racconti di civiltà lontane e fiabe dei grandi maestri del genere.
Con la stessa abilità dei cantori dell’antichità, Mara Baronti prende per mano bambini e adulti e li accompagna nelle favole più belle della nostra tradizione.
Mara Baronti è stata la prima narratrice professionista italiana. Da anni ormai, bambini e adulti in tutta Italia, dalla Biennale di Venezia al Festival di Benevento, da Genova alle Puglie, da Perugia all’Emilia, dal Festival dei Due Mondi di Spoleto a Milano, dalla Versiliana alla Sardegna, dal Teatro Stabile di Bolzano a Roma, hanno fatto conoscenza con le capacità incantatrici di questa narratrice, che in unico spettacolo si racconta e propone numerose fiabe antiche e moderne.
Lo spettacolo è un appuntamento del cartellone della rassegna ‘Progetto sull’Intercultura’, promossa dalla Fondazione “I Teatri” e curata dall’Associazione Culturale “5T”.
Informazioni presso l’Associazione Culturale “5T”, via Massenet 23, Reggio Emilia. Tel. 0522- 383178.
