Domenica 20 gennaio prenderà il via la quarta edizione di Soli Deo Gloria. Organi Suoni e Voci della Città, la stagione concertistica, promossa dal Comune di Reggio Emilia (assessorati Cultura e Città Storica), dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla Ufficio beni culturali, dalla Cappella musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, e da quest’anno dalla Provincia di Reggio Emilia.
Punto di riferimento per il pubblico che ogni anno diventa più numeroso, per gli artisti e la critica di settore in Italia e non solo, Soli Deo Gloria si è ulteriormente ampliata e vede la partecipazione di tre Comuni della provincia: quello di Casalgrande, Sant’Ilario d’Enza e Rubiera, oltre a nuove parrocchie e alle otto Circoscrizioni cittadine. È inoltre riconfermato il patrocinio dell’associazione Insieme per il Teatro, dell’associazione italiana Organisti di Chiesa, dell’associazione italiana Santa Cecilia, della Fondazione I Teatri.
Le chiese di Reggio Emilia e della provincia e altri luoghi significativi (il Museo Diocesano la galleria Parmeggiani, la Sinagoga, l’Ospedale psichiatrico giudiziario, ecc.), saranno la cornice della nuova edizione che, da gennaio a novembre, proporrà ben 35 concerti coinvolgendo 500 artisti; i più grandi musicisti oltre a formazioni orchestrali e nuovi solisti, anche di casa nostra, con l’intento di non essere semplicemente una “stagione musicale”, bensì un progetto culturale di più ampio respiro, in cui la Musica è protagonista in quanto sintesi perfetta tra diverse forme d’arte. Tutti i concerti sono ad ingresso libero e limitato ai posti disponibili.
Alcune importanti novità caratterizzano la rassegna: innanzitutto l’esecuzione nella loro veste integrale di alcune delle opere monumentali di Johann Sebastian Bach, quali Il clavicembalo ben temperato, interpretato in quattro concerti dal giovane Riccardo Castagnetti. Il violinista Jeroen de Groot (6 aprile) poi proporrà, in due concerti nello stesso giorno, l’esecuzione integrale delle Sonate e Partite per violino solo: un’impresa titanica: quattro ore di una musica che non concede tregua per l’esecutore. In omaggio a Johann Sebastian Bach, Kantor di Lipsia e virtuoso d’organo (che chiudeva le sue partiture ponendo in calce S.D.G. Soli Deo Gloria, sigla presa a prestito come titolo della nostra rassegna) non poteva mancare la presenza di un grande organista. Il 21 ottobre, sul rinomato organo costruito dall’organaro reggiano Pierpaolo Bigi della Chiesa di San Francesco da Paola di Ospizio, terrà un concerto, monografico su J. S. Bach, Ullrich Böhme, organista titolare della Thomaskirche di Lipsia, la chiesa dove proprio J. S. Bach lavorò per 27 anni, fino alla morte avvenuta nel 1750, e dove eseguì le sue più grandi composizioni come la Passione secondo San Matteo. Si avrà anche la possibilità di ascoltare integralmente la celebre Messa in Si minore, (22 novembre, nel giorno di Santa Cecilia patrona dei musicisti), le cui armonie trionfali si propagheranno nelle navate della nostra Chiesa Cattedrale, che verrà restituita alla Comunità in tutto il suo splendore dopo l’imponente restauro generale. Quest’importantissimo concerto è promosso dalla Fabbrica del Duomo di Reggio Emilia che sostiene le attività di sensibilizzazione e raccolta fondi curate dal Comitato per il Restauro della Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Chiesa Madre della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla. L’esecuzione della Messa in Si minore di J. S. Bach, con la presenza di 70 musicisti fra solisti, coro e orchestra, sarà affidata al Coro del Friuli Venezia Giulia e all’Orchestra ungherese Capella Savaria insieme a solisti di prim’ordine nel panorama internazionale della musica antica fra cui il soprano reggiano Monica Piccinini, il basso Sergio Foresti, il contralto Margot Oitzinger, il tenore Bernd Lambauer e la violista da gamba Patxi Montero; Cristiano dell’Oste sarà il maestro del coro e il reggiano Renato Negri, organista e direttore artistico di Soli Deo Gloria sarà il maestro di concerto, ovvero il maestro concertatore e direttore al clavicembalo.
L’edizione 2008 di Soli Deo Gloria riproporrà anche la felice successione fra giovani musicisti professionisti e i grandi esecutori del panorama mondiale organistico e clavicembalistico. Per la prima volta a Reggio, si presenteranno, con programmi di assoluta bellezza e raffinatezza, gli osannati clavicembalisti Andreas Staier (17 febbraio) e Christophe Rousset (1 marzo) che si esibiranno sul clavicembalo di fattura francese costruito, appositamente per Renato Negri, da Guido Bizzi di Bodio Lomnago – Varese. Toccherà poi al grande trombettista Gabriele Cassone, insieme al suo ensemble Pian & Forte, composto da trombe naturali, archi, timpani e organo, ad inaugurare, il 25 maggio, la restaurata Chiesa di San Filippo. La formazione orchestrale proporrà le sontuose musiche dello sfarzo barocco. Il concerto è in collaborazione con Studio Baldi Associazione professionale-Reggio Emilia.
Altro appuntamento estremamente interessante, per la presenza di uno strumento a fiato di raro ascolto qual è il cornetto, sarà il 6 giugno all’oratorio della Santissima Annunziata di Rubiera con il cornettista Bruce Dickey accompagnato all’organo dall’organista olandese Liuwe Tamminga. Il concerto è realizzato con la collaborazione della Confraternita del Santissimo Sacramento della Parrocchia di Rubiera eretta nell’Oratorio della Santissima Annunziata in Rubiera.
Per inaugurare il restauro dell’organo e dell’interno di quel piccolo gioiello che è la Cappella dell’Istituto Omozzoli-Parisetti (11 maggio) la rassegna ospiterà due musicisti tedeschi di “razza”: il flautista Günther Höller e l’organista Rudolf Ewerhart il quale, in veste di docente di musica sacra, fu collega dell’allora Professor Joseph Ratzinger all’Università Münster dal 1963 al 1966.
Fra i giovani e talentuosi organisti meritano una segnalazione particolare la giapponese Ai Yoshida (29 agosto) e l’enfant prodige Eric Dalest (19 ottobre).
Completano la fitta schiera dei giovani musicisti professionisti Alessandra Mazzanti (13 aprile), Giovanni Feltrin (16 maggio), Alessandro Manni (15 novembre) Francesco Giannoni e i componenti del quartetto d’ottoni In Harmonia Salus (5 settembre) e Alessandro Corato (28 settembre); Marta Bizzarri con l’ottimo organista e direttore di coro reggiano Primo Iotti (10 ottobre); Mirko Ferrarini che si esibirà il 7 ottobre con la fisarmonica, strumento per la prima volta presente in Soli Deo Gloria. L’organista Daniele Bononcini e Fabio Caggiula, trombettista della Scala di Milano terranno la loro esecuzione il 20 aprile nella Chiesa parrocchiale di Rubiera.
Graditi ritorni saranno quelli dell’organista titolare della Basilica di San Prospero Sauro Rodolfi (il 7 settembre) e Chiara Massini (14 settembre) il cui concerto dello scorso anno, con l’integrale delle Variazioni Goldberg ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. Chiara Massini, musicista emigrata a Vienna, sta ottenendo riscontri esaltanti in tutte le sale concertistiche del mondo.
Non mancherà anche nel 2008, a novembre (data da destinarsi), il tradizionale concerto all’organo storico ubicato sul Palcoscenico del Teatro Valli che vedrà Simone Campanini cimentarsi nell’integrale dei 12 Tangos ecclesiasticos di G. Bovet.
Soli Deo Gloria ha anche l’ambizione di stimolare e preparare il pubblico, soprattutto dei giovani a frequentare i massimi luoghi di esecuzione musicale: gli auditorium e i teatri. Molto fruttuose si sono rivelate le collaborazioni con gli Atenei di Cremona e Reggio Emilia e Modena. Il 30 marzo nella Chiesa di San Giuseppe al migliolungo si riuniranno per l’occasione i due cori delle Università di Parma e di Reggio Emilia raccogliendo più di 100 giovani esecutori. Il 19 settembre, nella Chiesa di San Prospero dè Strinati si esibirà il Coro della Facoltà di Musicologia di Cremona dell’Università di Pavia diretto da Ingrid Pustijanac e accompagnato all’organo da Enrico Bissolo.
Fondamentale, in questo progetto culturale, è altresì la valorizzazione di alcune belle realtà musicali locali affidate alle mani pazienti e preparate di musicisti professionisti della nostra terra: l’Ensemble Frau – Pietro Mareggini, Patrizia Filippi, Matteo Malagoli e Ioana Carausu, il Quartetto vocale Ambrosia, il Coro Mavarta, il Coro Voci dell’Alpe, la Corale San Pietro, l’Ensemble Palma Choralis di Cremona e la Cappella Musicale San Francesco da Paola che proporrà musiche inedite del 1500 e 1600 di compositori e polifonisti reggiani. La curatrice di questa operazione di ricerca e riscoperta del patrimonio musicale reggiano conservato negli archivi delle nostre chiese e delle nostre biblioteche sarà la musicologa sant’ilariese Silvia Perucchetti.
Inoltre, sempre su questo versante, degno di particolare menzione è il concerto che si terrà il 30 maggio nella Basilica della Ghiara. L’Ensemble vocale e strumentale dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” della nostra città proporrà, in prima assoluta, la Salve Regina del compositore torinese Massimo Iamone vincitore del I Premio Composizione su Salve Regina (anno 2007) indetto da Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Soli Deo Gloria non si limita nella riproposta di repertori antichi ma si fa promotore di un nuovo repertorio di musica sacra. Nell’occasione verranno raccolte le offerte per la Mensa del Vescovo in ricordo della Presidente Maria Vittoria Visconti Spallanzani “Joio”.
La rassegna si chiuderà in bellezza il 29 novembre nella Sala del Capitano del Popolo nell’Hotel Posta con la celebre violinista barocca Chiara Banchini accompagnata al clavicembalo da Mario Martinoli.
L’edizione 2008 di Soli Deo Gloria vede anche il supporto di Tecnograf e Hotel Posta.
Per informazioni: Comune di Reggio Emilia – assessorato Cultura tel. 0522 456249
Cultura Comun.