Ancora una volta si pone il problema del poco corretto comportamento di alcuni proprietari di cani. Oltre a non tenerli al guinzaglio in occasione della consueta passeggiata, è subentrata l’abitudine di lasciarli liberi di scorazzare nelle ore notturne.
La conseguenza è che presso il Parco Amarcord i cani non solo suscitano timori, quando non paura, ai frequentatori, presenti pure nelle ore serali, ma si rendono anche protagonisti di danneggiamento alle reti di protezione della piccola oasi naturalistica per poter penetrare nella stessa e fare strage degli animali presenti.
“Abbiamo ricevuto queste segnalazioni dai volontari delle GEV, che ringrazio per il loro lavoro di controllo del territorio, dice l’assessore all’ambiente Alberto Lodi, e sono rammaricato per le conseguenze dello scarso senso del dovere civico di alcuni proprietari di cani. Infatti siamo stati costretti a rinforzare le reti di protezione dello spazio dove sono tenuti gli animali, la cui presenza nel parco è non solo motivo di attrazione soprattutto per bambini ma anche un elemento di conoscenza naturalistica. Abbiamo già ricordato più volte le regole per un corretto comportamento da parte dei proprietari di cani in luoghi pubblici: in ottemperanza alle leggi vigenti, chiederemo alle GEV di intensificare i sopralluoghi e comminare nel caso le sanzioni previste”.
