Passando per le vie del centro in questi giorni sarete osservati da occhi particolari; sono quelli dei ragazzi di Sighet Romania, fermati negli scatti di Ermanno Foroni. Da oltre 20 anni l’artista reggiano pone particolare attenzione ai temi sociali, dell’emarginazione, dello sfruttamento del lavoro minorile, della condizione femminile e più in generale del disagio in cui vivono le popolazioni dei cosiddetti terzo e quarto mondo.
Tra i suoi principali reportage ricordiamo: 1992 “Sarajevo” in pieno evento bellico; 2001 “Romania” a Bucarest fotografando la vita di persone che vivono nei tombini; 2003 “Kenya” la discarica di Korogocio in cui ha operato Padre Alex Zanotelli.
Gli scatti di Ermanno Foroni rendono, meglio di qualsiasi parola o racconto, la difficile realtà, ma anche le grandi opportunità di Sighet in Romania dove da cinque anni opera Padre Filippo Aliani dei frati cappuccini dell’Emilia.
Al di là della situazione economica del Paese, della disoccupazione diffusa che porta inevitabilmente con sé disagio sociale, c’è qualcosa che preoccupa di più: la perdita di fiducia. Se con il progetto di frate Filippo saremo riusciti a mettere anche solo una parte di queste persone in grado di essere artefici del loro futuro, di recuperare fiducia, di migliorare la loro condizione di vita, di realizzare i sogni che gli abbiamo rpromessoo, avremo raggiunto il nostro obiettivo.
La mostra, con il patrocinio del comune di Sassuolo, si svolgerà da 15 al 25 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 presso lo spazio espositivo dell’associazione culturale “L’artificio” in viale Caduti 6 a Sassuolo.
La mostra sarà anche l’occasione per raccogliere fondi per il progetto di padre Filippo Aliani.
