Resta in carcere il 15enne arrestato l’altro giorno per tentato omicidio perchè accusato di aver
picchiato con violenza la nipotina bosniaca di 3 anni ora ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Lo ha deciso oggi il gip del Tribunale per i minorenni davanti al quale si è svolta l’udienza di
convalida del fermo voluto dalla pm della Procura per i minorenni Eufermia Milelli. Il 15enne è fratello della madre. A lui la donna aveva affidato la bambina e i suoi fratellini per andare a fare la
spesa. Era stato lo stesso 15enne ad ammettere di aver colpito la nipotina dopo ore di interrogatorio negli uffici della squadra Mobile.
Il giovane però aveva detto solo di averla colpita con una paio di schiaffi in un momento di ira dovuto, sempre secondo la sua versione, ai capricci della bambina. Aveva negato di averla colpita con un calcio come invece potrebbero far pensare le gravi condizioni della piccola ricoverata in Rianimazione per fratture e lesioni.
E’ stata la madre nella notte tra lunedì e martedì ad accompagnare la figlia al pronto soccorso del Sant’Orsola senza però spiegare cosa le era successo.
Oggi durante l’udienza il giovane avrebbe manifestato l’intenzione di non tornare nella sua famiglia perchè a suo dire il padre lo picchierebbe. Un padre accusato pure di averlo costretto a interrompere gli studi.