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L’Unione Terre d’argine ha un nuovo Presidente

Dopo un anno e mezzo Davide Baruffi, Sindaco di Soliera, ha infatti ceduto il testimone a un altro dei quattro primi cittadini dei comuni che fanno parte dell’Unione, Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi. Il passaggio di consegne (previsto nello Statuto) è avvenuto mercoledì 28 novembre in apertura del Consiglio delle Terre d’argine.

In questa occasione sono state anche ridistribuite le deleghe dei componenti della Giunta dell’Unione. Giuseppe Schena è ora vicepresidente e assomma le deleghe riguardanti Politiche scolastiche, Servizi educativi e Personale. Alberto Allegretti mantiene Economia, Bilancio e Sistemi informativi, Luisa Turci (Sindaco di Novi di Modena) seguirà Pari Opportunità e Polizia amministrativa locale, Stefania Zanni (Sindaco di Campogalliano) le Politiche sociali e sanità, Stefania Contri le Politiche ambientali, Riccardo Nascimbeni seguirà Cultura, Politiche giovanili, Turismo, Comunicazione e Partecipazione e infine il Sindaco di Soliera Davide Baruffi le Politiche territoriali.

Durante la seduta del Consiglio dell’Unione è stata anche ratificata la nascita del gruppo del Partito Democratico-Ulivo, che raggruppa ora i consiglieri facenti parte dei gruppi Ds e Margherita nei quattro comuni delle Terre d’argine, e il cui capogruppo è Simone Tosi. Neoentrata in questo raggruppamento in rappresentanza di Soliera e in sostituzione di Massimo Ascari dimessosi per motivi personali, Rosanna Righi. Ricordiamo che a seguito delle elezioni amministrative a Novi di Modena erano entrati a settembre nel Consiglio dell’Unione i consiglieri Alvaro Pescetelli ed Erenio Reggiani (Polo per le Terre d’argine), Alessandra Caffagni (Pd) e Michele Andreoli (Rifondazione comunista).

Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza (astenuta Borsari-Gci, contrari i rappresentanti del Polo) un assestamento del Bilancio di previsione e del Piano degli investimenti e a seguire uno schema di convenzione per la concessione da parte del Comune di Campogalliano all’Unione della titolarità su un’area sulla quale sorgerà un edificio destinato ad ospitare nuove sezioni per bambini dagli 0 ai 6 anni (esborso previsto per le casse dell’amministrazione locale 1,2 milioni di euro: qui i rappresentanti del Polo si sono astenuti). Il vicepresidente Schena ha infine risposto ad un’interpellanza del consigliere del Polo per le Terre d’argine Filippo Rossi relativa all’assenza di contributi per l’acquisto di materiali didattici per le sezioni di scuola statale dell’Istituto Comprensivo del paese.

















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