La raccolta differenziata viene praticata da gran parte dei cittadini (è stata avanzata in questi giorni, dal nostro Comitato Conto anch’io a Sassuolo, la proposta di imporla-favorirla-incentivarla a tutti i cittadini) e va promossa con più forza. I punti di raccolta non sono facili da raggiungere, ci vorrebbero più cassonetti e viene fatto notare che se bisogna prendere la macchina per andare a buttare i rifiuti in ricicleria questo non risulta granché “ecologico”.
La raccolta differenziata sta entrando nella cultura dei cittadini sassolesi, i quali dimostrano sempre più la loro volontà ad aderire a prassi che più rispettano l’ambiente.
I cittadini rispondono in modo più favorevole laddove i servizi sono presenti e funzionali: prova ne è il successo della raccolta differenziata avviata sul territorio comunale.
Considerata la necessità di dare coerenza agli interventi in campo ambientale e in particolare alle attività di gestione dei rifiuti e alla salvaguardia ambientale, affrontando la complessa materia in maniera seria e professionale, siamo intervenuti a sostegno delle lamentele di alcuni cittadini.
i residenti di Via Radici in Piano n.185,187,189 e 191 hanno raccolto numerose firme perchè i cassonnetti della raccolta differenziata dei rifiuti sono posti dall’altro lato della Via Radici in Piano,vicino al corriere Incerti Medici e non ci sono strisce pedonali per attraversare la strada,con molto traffico,senza pericoli.
Prima i cassonetti erano vicini al passo carrabile degli edifici in questione,uscendo a destra,per andare nel centro di Sassuolo,di fianco alla ceramica Mercurio.In seguito i cassonetti sono stati spostati perchè si è fatta la pista ciclabile e per non interromperne il percorso sono stati spostati dalla parte opposta della strada.
Attraversare la Via Radici in Piano in quel punto è pericoloso per le persone anziane per il traffico e non vi sono dossi o strisce pedonali al momento e quindi tutte le persone sono costrette o ad attraversare Via Aldo Moro poi attraversare sulle strisce pedonali Via Radici in Piano e tornare indietro, quasi di fronte al loro cancello,per gettare i rifiuti nei cassonetti (sono così quasi cento metri) oppure andare verso la Chiesa di Madonna di Sotto arrivare alle strisce pedonali sulla Via Radici in Piano,attraversarla,tornare indietro,fino ai cassonetti,e rifare il percorso all’incontrario.Perchè costringere i cittadini,e soprattutto gli anziani,a questi rischi quando si possono fare strisce pedonali molto vicine al cancello degli edifici e ai cassonetti?
Non ci sono grandi spese da sostenere e si agevolano così i cittadini a fare la raccolta differenziata dei rifiuti che è un obiettivo importante e giusto per evitare rischi e danni all’ambiente.
Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di darci spiegazioni a riguardo, siamo in attesa di una loro risposta. Il prima possibile, speriamo di dare delucidazioni più efficaci in merito .
Comitato Conto anch’io a Sassuolo
