lunedì, 29 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeSassuoloSassuolo: 11 novembre elezioni Consulta per l'integrazione





Sassuolo: 11 novembre elezioni Consulta per l’integrazione

Si svolgeranno domenica 11 Novembre le elezioni per designare i membri che entreranno a fare parte della “Consulta per l’integrazione”.

“Visti i fatti che si sono sviluppati in modo più significativo a Sassuolo rispetto agli altri Comuni – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – relativi fenomeni di intolleranza anche nei confronti dei cittadini stranieri che intendono vivere Sassuolo come la loro città, crediamo sia molto importante sviluppare il senso di appartenenza alla città da parte di tutti i cittadini stranieri residenti ed esprimere un impegno concreto alle istanze di integrazione. Il “multiculturalismo”, infatti, si basa su due principi fondamentali: il riconoscimento reciproco e la relazione dentro ad un sistema di regole condivise”.

Gli scopi della Consulta sono: favorire la partecipazione e la cittadinanza attiva vissuto da tutti; valorizzare le differenze nella “visione” dei vari aspetti dell’integrazione; non isolare italiani e stranieri nella propria identità, ma di centrarsi sugli obiettivi comuni; avere un organo consultivo realmente efficace a Sassuolo; dare il proprio impegno alla città.
Aspetti significativi della Consulta riguarderanno proprio la sua composizione: i 18 membri verranno eletti proporzionalmente al numero dei residenti per ognuna delle 5 macro – aree: 6 saranno europei, vista la grande quantità di immigrati provenienti dalla Polonia, in prevalenza donne dedite all’assistenza degli anziani, 8 provenienti dall’Africa mediterranea, 2 dall’Africa sub sahariana, uno dall’America ed uno dall’Asia e Oceania.
La Consulta, composta quindi da 18 rappresentanti stranieri, diverrà operativa confluendo nel Forum per l’integrazione dove saranno presenti 18 cittadini italiani indicati dalle organizzazioni più significative in tema di integrazione: scuole, parrocchie, associazioni di volontariato, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, servizi sociali e sanitari.
Altra peculiarità della Consulta, poi, riguarda la “quota rosa”: un terzo dei candidati sarà donna.
“Spesso le donne immigrate non ritengono il ruolo di rappresentanza adatto al proprio genere – chiarisce l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – in realtà è verificato che l’integrazione passi prioritariamente dalla famiglia: il ruolo delle donne nei processi di integrazione è di importanza fondamentale.
L’apporto femminile spesso aumenta la capacità di mediazione e di incontro, per questo motivo si è ritenuto indispensabile, per le finalità stesse della Consulta, garantirne la presenza per almeno un terzo”.

“La Consulta – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – offre la possibilità alla popolazione straniera di “avere voce” nelle iniziative finalizzate all’integrazione.
Occorre fare emergere il bisogno che c’è di vita civile il bisogno di dire la propria in un modo che possa essere ascoltato, il bisogno di muoversi per la città”.
















Ultime notizie