“Non convince la risposta della Giunta all’interrogazione di Forza Italia sul taglio degli incontri d’aurore delle fiere d’ottobre 2007. Non riusciamo a comprendere la taccagneria, visto quanto spendono per altre iniziative, con la quale l’amministrazione approccia al tradizionale cartello culturale di ottobre”.
“Ha sempre preteso di scaricarne interamente il costo sugli sponsor e contemporaneamente di imporre loro la scelta degli autori, basata subdolamente sulla caratura e valenza politica dei medesimi . E così ha perso per strada un importantissimo sponsor, ha glissato sull’incontro della domenica 7 ottobre con sua eminenza il Cardinal Tonini e ha destinato il teatro Carani a seggio elettorale domenica 14 ottobre.
Brutta pagina per Sassuolo, sul come si gestisce l’offerta culturale alla città sui metodi dirigisti che troppo spesso fanno dimenticare a chi ci governa che fare cultura è una responsabilità che ha risvolti morali oltre che sociali e civili. Non persuade l’Assessore quando afferma che la tardiva conferma del Cardinale e il timore di non potergli offrire adeguato rilievo, essendo la Giunta contemporaneamente impegnata in molti eventi importanti, sono stati i motivi per rifiutare l’eminente ospite. Perché è il Cardinal Toinini, uno dei più combattivi e appassionati pastori dell’episcopato italiano, l’evento, sono le sue denuncie e raccomandazioni a polarizzare tante persone a creare l’accoglienza adeguata ad un Cardinale. Qui, a mio avviso, si è trattato solo di una scelta di evidente matrice ideologica e le indiscrezioni sulle baruffe all’interno della Giunta ne sarebbero la conferma. Per domenica 14 ottobre poi, c’è stato un mese di tempo per organizzare la sostituzione di monsignor RAVASI, impegnato in un alto incarico presso la Santa Sede e invece, dopo un infruttuoso approccio con Vecchioni, si è preferito lasciare libero il teatro. Si sarebbe potuto pensare a ospiti di successo e curiosamente mai messi in calendario come Vespa o Feltri, Mentana piuttosto che Giannino e invece niente.
Ad aggravare il quadro c’è lo sconcerto dell’uso, guarda caso proprio la domenica 14 ottobre del teatro Carani a sede del seggio elettorale del nascente partito democratico; una scelta inaccettabile che ha tolto cultura alla città per favorire sfacciatamente una iniziativa politica di parte”.
(Il vice coordinatore provinciale, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale e Consigliere comunale a Sassuolo, Claudia Severi)
