L’associazione Progetto Chernobyl di Carpi-Novi-Soliera ha proposto all’amministrazione comunale di realizzare una siepe arborea lungo il lato sud dell’area verde della ex Cappuccina. Nei giorni scorsi si è svolto un primo sopralluogo con i tecnici comunali ed è stata individuata l’area dove gli alberi, 50, verranno collocati.
Il numero delle piante che comporranno questa siepe non è casuale, visto che è lo stesso dei bambini bielorussi che sono stati accolti nella città dei Pio nell’estate appena trascorsa, nell’ambito di una iniziativa di solidarietà che da anni Progetto Chernobyl porta avanti.
Domani, sabato 20 ottobre, alle ore 15.30 lo spazio verde della ex Cappuccina verrà inaugurato con una breve cerimonia a cui prenderanno parte l’assessore all’Ambiente del Comune Mirco Arletti e Roberto Rebecchi, presidente di Progetto Chernobyl-Legambiente Solidarietà. Dopo il lancio di palloncini e messaggi a cura dei bambini della scuola dell’infanzia Arcobaleno si terrà uno spettacolo di burattini con la compagnia Arrivano dal mare di Cervia e alle ore 17 un buffet verrà offerto dal Centro sociale Orti Tommaso Righi. Verranno infine esposti disegni dei bambini e sculture di palloncini.
Poco prima di questo appuntamento pomeridiano, alle ore 12, si svolgerà poi sotto i portici di piazza Martiri l’inaugurazione della mostra fotografica di Luigi Ottani Senza risarcimento, a cui prenderanno parte, oltre a Rebecchi e all’autore, il Vescovo Elio Tinti e l’assessore alle Politiche culturali Alberto Bellelli.
Queste due iniziative rappresentano gli appuntamenti inaugurali del ciclo Chernobyl-Senza risarcimento, che dopo Carpi toccherà nelle prossime settimane anche Novi e Soliera e che gode del patrocinio delle tre amministrazioni comunali coinvolte.
