“Mi unisco al coro di soddisfazione espresso dai sindacati sui primi dati della partecipazione delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati di Bologna e provincia alla consultazione referendaria sugli accordi del 23 luglio”.
” Indipendentemente dal giudizio che uscirà dalle urne, credo che la buona politica in questo momento debba saper fare un passo indietro e ascoltare con grande rispetto la voce di chi lavora, senza alimentare inutili e dannose polemiche riguardo presunti brogli. Qualche scorrettezza è inevitabile sia accaduta ed è sotto gli occhi di tutti che le ragioni del No non hanno neanche lontanamente avuto la stessa possibilità di essere portate alla conoscenza dei lavoratori e dei pensionati quanto quelle delle Sì, ma non credo che questo sia sufficiente ad inficiare in toto la validità e l’importanza di un grande momento di democrazia partecipata e dal basso che in soli due giorni ha portato a votare oltre 80.000 persone. Sono certa e mi aspetto poi che i sindacati garantiranno ulteriori controlli alla chiusura della consultazione, in modo da fugare ogni dubbio riguardo possibili votazioni multiple. Chi vuole stare realmente dalla parte dei lavoratori e andare al di là della facile demagogia dovrebbe pensare piuttosto che a intrighi e complotti machiavellici a quanto sta accadendo al supermercato Esselunga di Santa Viola, dove una proprietà distintasi in tante altre occasioni per comportamenti vessatori ed antisindacali cerca ora di vietare l’allestimento del seggio all’interno del proprio punto vendita”.
(Donatella Bortolazzi, capogruppo del PDCI all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna)
