Aveva collezionato ben 5 ordini di espulsione da Bolzano a Foggia passando per il Veneto le Marche ed il Lazio. Si è interrotta a Sassuolo, almeno per il momento, l’attività delittuosa di M.R. giovane marocchino 25enne, con l’hobby dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri il giovane, incurante della presenza all’interno del parco “Braida” di numerose persone svolgeva regolarmente la sua attività di spacciatore. I suoi movimenti non sono sfuggiti ad una pattuglia di vigil,i che effettuava un servizio in borghese proprio all’interno del Parco, che ha segnalato la presenza del giovane magrebino ad un’altra pattuglia fatta confluire sul posto dalla sala operativa.
Alla vista degli agenti il marocchino ha cercato di darsela a gambe e di liberarsi dello stupefacente nascondendolo in un cespuglio.
Anche tale movimento non è sfuggito ai vigili che, dopo aver rincorso ed acciuffato, non senza fatica, lo spacciatore sono ritornati nel parco a recuperare lo stupefacente.
La fuga è stata movimentata in quanto lo straniero attraversava il parco di Braida e imboccava via san Francesco dove veniva raggiunto. Una volta fermato, l’extracomunitario cercava di sottrarsi all’arresto scalciando e spintonando gli agenti che comunque riuscivano ad immobilizzarlo ed ad ammanettarlo.
Lo spacciatore veniva trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e di eroina per un totale di circa 15 grammi e di 270,00 Euro, frutto dell’attività di spaccio, che gli venivano sequestrati.
Al termine delle procedure di identificazione e fotosegnalamento lo straniero è stato accompaganato presso il carcere di S.Anna a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovrà rispondere di possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso dell’operazione, per sgomberare il campo ad ingiustificati allarmismi, non sono stati sparati colpi d’arma da fuoco, ne da parte degli agenti ne da parte dell’arrestato.