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Nelle scuole modenesi il Club del Mangiasano

A scuola i ragazzi organizzano tanti tipi di club, ma nessuno finora aveva pensato a quello dei “MangiaSano”. L’idea è nata a Modena ed è stata adottata da alcune scuole medie inferiori per contrastare le cattive abitudini alimentari e proporre sani stili di vita.

L’innovativo progetto, unico nel suo genere a livello nazionale, prevede l’allestimento, all’interno degli edifici scolastici, di aree di ristoro dedicate alla salute con distributori automatici per la vendita esclusiva di cibi salutari come ad esempio, frutta fresca, ma anche prosciutto crudo e Parmigiano Reggiano. La sperimentazione, realizzata all’inizio presso la Scuola “San Carlo”, con l’avvio del nuovo anno scolastico è stata estesa anche alle “Ferraris” ed alle “Marconi”, per un totale di circa 1.600 studenti coinvolti.


Il progetto è stato presentato nel corso del seminario “Distribuzione automatica di alimenti e prevenzione dell’obesità: dalla programmazione alle esperienze” che si è tenuto nell’ambito di “Sicura”, la convention sulla sicurezza alimentare che si è chiusa ieri al quartiere fieristico di Modena. All’evento hanno partecipato rappresentanti di istituzioni pubbliche e del settore produttivo privato. “Il progetto è stato riconociuto come uno dei più innovativi a livello nazionale e si inserisce a pieno titolo nelle strategie nazionali di lotta all’obesità – ha dichiarato Roberto D’Elia del Ministero della Salute”.


L’iniziativa è promossa dal Comune di Modena (Assessorato politiche per la salute e Assessorato istruzione e politiche per l’infanzia), dall’Azienda USL e da Buonristoro Vending Group nell’ambito del Piano per la salute, in partnership con TetraPak e Coges, nonché con la collaborazione di Agenda 21 della Provincia di Modena, di Federconsumatori e di Confida.


Punto di forza della sperimentazione è il diretto coinvolgimento di ragazzi dagli undici ai quattordici anni, insegnanti e genitori, che hanno partecipato alla scelta degli alimenti ed alla personalizzazione dei distributori. Il progetto rende così disponibili all’interno delle scuole cibi salutari, e al contempo graditi agli studenti, quali ad esempio panini freschi di giornata con il prosciutto crudo o le verdure, frutta fresca, latte, yogurt e snack con cracker e Parmigiano Reggiano.



I distributori vengono inoltre utilizzati come canali di comunicazione per la salute: sopra le macchine si alternano pannelli con slogan, informazioni e consigli in tema di alimentazione, movimento, cultura della solidarietà e sviluppo sostenibile, in coerenza con i programmi di educazione alla salute svolti nelle classi. Le aree di ristoro sede della sperimentazione sono contraddistinte da un’apposita grafica che le rende facilmente individuabili, anche grazie ad un adesivo sul pavimento che riprende il logo “MangiaSano”.



“Una volta verificato l’esito positivo di questa sperimentazione, l’obiettivo è di diffonderlo a tutte le scuole medie del comune – ha dichiarato l’Assessore all’istruzione ed alle politiche per l’infanzia del Comune di Modena Adriana Querzè. Vogliamo anche integrare questa sperimentazione con tutte le azioni che Scuola e Comune mettono in campo per migliorare gli stili di vita: sostegno dell’attività fisica, scelte rispetto all’appalto della gestione dei servizi di ristorazione, scelte per dotare la città di piste ciclabili. Lo scopo è mettere a sistema tutti questi interventi per migliorare la qualità di vita dei cittadini a partire dai ragazzi”.



Al termine del progetto è prevista una valutazione del reale consumo di alimenti salutari e dei dati economici di vendita. In collaborazione con l’Azienda USL è prevista inoltre un’analisi dei dati raccolti per valutare l’efficacia dell’iniziativa in merito all’adozione di sani stili di vita.

















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