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Vendemmia in Regione: cala la quantità, cresce la qualità

Una vendemmia di buona qualità, ma con cali notevoli rispetto al 2006 e con un aumento dei prezzi compresi tra il 5 e il 20%. Sono queste le previsioni per il 2007 di Assoenologi, organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo. I dati definitivi verranno resi noti a metà ottobre, ma al momento il calo quantitativo è stimato attorno al 10% in Romagna e al 5% in Emilia.

In tutta la regione la qualità è buona, con molte punte di ‘ottimo’ – sostiene Assoenologi – Se le condizioni meteo di settembre saranno favorevoli, ci sono prospettive per ottenere vini ‘molto strutturati ed eleganti’.

Il calo della quantità è legata anche al fatto che la
vendemmia 2007 sarà ricordata come una delle più anticipate degli ultimi 70 anni: in Romagna le operazioni di raccolta per le varietà precoci sono partite il 6 agosto. In genere le uve hanno una buona concentrazione zuccherina e un contenuto di
acidi limitato. La resa uva-vino è inferiore alla media.

Per il Sangiovese la raccolta è cominciata gli ultimi giorni di agosto e proseguirà fino a dopo la metà di settembre. Anche per l’Albana la situazione è analoga. Il vitigno con una maturazione più regolare è il Trebbiano, per il quale la
vendemmia partirà attorno all’8 settembre.
In Emilia la raccolta è cominciata alla fine della prima decade di agosto, con i conferimenti di Chardonnay e Pinot, ed è proseguita nell’ultima decade del mese con Malvasia e Ancellotta. Per le prime uve di Lambrusco bisogna attendere l’8
settembre. La vendemmia terminerà verso la fine del mese, con i conferimenti delle uve di Lambrusco Grasparossa.
















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