Il premio “per l’eccellenza nella cultura è destinato a dare un riconoscimento alle massime personalità che si affermano nella cultura italiana”. E’ quanto ha istituito il ministero dei Beni Culturali che quest’anno ha assegnato il riconoscimento a Luciano Pavarotti.
“In questi giorni – ha spiegato Francesco Rutelli durante una visita al Castello di Agropoli – uno dei più grandi italiani, Luciano Pavarotti, sta combattendo una grande battaglia contro una malattia con la stessa determinazione con cui si è
affermato nel mondo con una carriera formidabile”.
Per questo motivo, ha aggiunto Rutelli, dopo una “istruttoria fatta dagli uffici del ministero dei Beni Culturali” si è deciso di dare questo premio al famoso tenore lirico modenese.
“In queste ore – ha reso noto inoltre il vice premier – il solenne sovrintendente di Modena e la Scala di Milano annunceranno un concorso intitolato
a Pavarotti destinato ai giovani che si affermino nella sua amatissima città e al più bravo dei quali verrà data la possibilità di esibirsi”.
Il ministro dei Beni Culturali ha poi concluso: “Voglio sottolineare la vicinanza delle istituzioni italiane a Pavarotti in questa dura battaglia per la vita”.
“E’ il giusto, doveroso riconoscimento che il nostro paese deve ad un grande personaggio, un’artista straordinario e, per noi modenesi, un amico fraterno e partecipe delle vita della città”: Il Sindaco Giorgio Pighi accoglie con soddisfazione la notizia della istituzione del Premio per l’Eccellenza della cultura e della decisione del ministro Rutelli di assegnarlo a Luciano Pavarotti.
“Sono sicuro che Luciano apprezzerà questo riconoscimento -prosegue Pighi- che si accompagna alla realizzazione di un desiderio antico del Maestro e cioè la nascita di un concorso internazionale per giovani cantanti che il teatro Comunale di Modena ed il teatro La Scala di Milano promuoveranno nei prossimi mesi”. A Modena si svolgeranno le selezioni ed il vincitore avrà la possibilità di debuttare a Milano.
“In questa occasione -conclude il Sindaco- rinnovo la partecipazione mia e di tutta la città alla battaglia che Luciano Pavarotti sta conducendo contro la malattia che lo ha tenuto lontano dai palcoscenici, ma non dal cuore dei suoi concittadini”.
