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Aumentano gli accessi allo Iat carpigiano

Allo sportello di informazione e accoglienza turistica delle Terre d’argine che ha sede in via Berengario 2 a Carpi, sono stati infatti oltre 4800 tra gennaio e giugno (il 39,5% in più sulla corrispondente data del 2006) i contatti avuti da questo sportello con persone, gruppi, famiglie alla ricerca di informazioni, prenotazioni o richieste di documentazione, di persona, via e-mail o al telefono.

Il 37% di chi è ricorso ai servizi dello IAT abita fuori dal nostro distretto (in netta crescita i gruppi organizzati) e l’8% in particolare viene dall’estero, con una prevalenza di inglesi e tedeschi (ma hanno fatto capolino anche russi, americani, francesi, olandesi…). Oltre ai normali orari d’ufficio ricordiamo che lo IAT garantisce tra l’altro un’apertura festiva, grazie a venticinque volontari che coadiuvano l’attività degli operatori, anche partecipando a fiere in varie località italiane: un servizio sempre più apprezzato e che ogni domenica vede una media di visitatori raddoppiata nei primi mesi dell’anno in corso rispetto al 2006.
L’accoppiata Museo al Deportato/ex Campo di concentramento di Fossoli, testimonianza storica unica in Italia, nel primo semestre del 2007 ha invece registrato circa 27500 presenze, quasi quante quelle dell’intero 2005 e circa 4mila in più di quelle fatte segnare tra gennaio e giugno del 2006. In particolare è stato il Museo al Deportato di Palazzo dei Pio a far segnare un aumento delle visite, grazie soprattutto a una leggera crescita di classi scolastiche e gruppi organizzati. Molto positivi poi sono i dati relativi alle sale dell’Appartamento nobile del Palazzo, riaperte a dicembre del 2006, che hanno registrato 15 mila visitatori nei primi sei mesi di quest’anno: in particolare 5800 per le sale vere e proprie e 4000 per le mostre qui ospitate (la Biennale di Xilografia ha ad esempio raddoppiato le presenze rispetto all’edizione 2005); 2900 infine coloro che hanno partecipato ad eventi ad hoc mentre 2200 sono stati gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che hanno preso parte ad attività didattiche.

“Cultura, arte e storia sono le scommesse turistiche su cui stiamo investendo da tempo per rafforzare l’attrattiva di Carpi – spiega l’assessore al Turismo Lella Rizzi – puntando proprio ad esempio sui nuovi progetti di recupero di Palazzo dei Pio, contenitore sempre più vivo di animazione culturale e ludica, e su eventi capaci di richiamare pubblico”.
















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