E’ un vero e proprio boom quello che sta interessando le vendite di autovetture e veicoli commerciali omologati dalla casa per essere alimentati a metano. Nel primo semestre del 2007 le immatricolazioni sono state 34.008 con una crescita del 108%. Questi dati sono stati diffusi dall’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca di Metanauto, la più importante manifestazione congressuale ed espositiva che si tiene in Italia sul metano per auto. Il tasso di crescita delle immatricolazioni di veicoli omologati a metano di mese in mese sta fortemente accelerando. È infatti gradualmente salito dal 79% di gennaio al 168% di giugno.
Le ragioni di questo grande risveglio dell’interesse per il metano da parte del pubblico – sottolinea l’Osservatorio Metanauto in una nota – sono diverse. Innanzitutto sono in vigore incentivi all’acquisto piuttosto pesanti che prevedono un contributo di 1.500 euro per tutti coloro che acquistano una vettura o un veicolo commerciale Euro 4 omologato a metano dal costruttore. Se poi la vettura o il veicolo commerciale hanno emissioni di CO2 inferiori a 120 gr. al chilometro, il contributo viene elevato a 2.000 euro. E non è finita. Questi incentivi si cumulano con gli incentivi alla rottamazione attualmente in vigore dando luogo a risparmi tali da arrivare a sfiorare il 40% sui prezzi di listino.
Questi benefici economici di cui la gente sta prendendo sempre più rapidamente coscienza (come risulta dall’accelerazione delle immatricolazioni delle auto a metano di cui si è detto) sono una ragione più che valida per passare all’alimentazione con questo gas. “Ma gli incentivi – sostiene Paolo Vettori, presidente di Federmetano e dell’Osservatorio Metanauto – non sono certo gli unici elementi che stanno determinando una forte crescita dell’interesse per il metano. Un altro fattore importante è costituito dal continuo aumento dei punti di vendita di questo prodotto. Attualmente i distributori in esercizio sono 619 e ve ne sono in costruzione altri 80. Ma l’elemento veramente determinante è la crescente presa di coscienza da parte delle amministrazioni pubbliche e degli automobilisti della valenza ecologica del metano che, tra i carburanti attualmente disponibili è quello in assoluto meno inquinante. Ciò comporta fra l’altro importanti vantaggi pratici: come la possibilità di circolare anche quando sono in vigore limitazioni al traffico per contenere l’inquinamento e non ultima la possibilità di risparmiare facendo il pieno”.
“Sui problemi e soprattutto sulle opportunità del metano – ha concluso Vettori – faremo il punto in occasione del 10° Metanauto, che è la più importante manifestazione convegnistica espositiva sul metano che si terrà il 9 e il 10 ottobre a Bologna”.