E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto di ampliamento del Cimitero nuovo urbano, che risolverà i problemi di capienza fino al 2030. E’ un intervento da oltre 4 milioni di euro. Il Cimitero Nuovo Urbano ha attualmente disponibilità di 6.420 loculi nelle varie gallerie oltre a 148 tombe di famiglia – tutte assegnate – parte nel corpo del cimitero e parte in costruzioni ad hoc, su file.
Non esistono tombe di famiglia singole. Sulla base di queste ipotesi i loculi disponibili dovrebbero terminare nel 2010.
Lo stralcio in progetto prevede la costruzione di 1923 loculi singoli e 720 loculi nelle tombe di famiglia pertanto, e tendendo conto in maniera limitata dell’apporto delle tombe di famiglia, secondo le ipotesi formulate (che sono ampiamente conservative), l’ampliamento sarà sufficiente fino al 2030 (e questo senza prevedere significative migrazioni verso modalità alternative come la cremazione, attualmente poco praticata).
Il progetto generale dell’impianto del cimitero, che ha guidato le precedenti realizzazioni, prevede il completamento dell’opera con la costruzione, nella zona sud-est, di cinque corpi di fabbrica a due piani, disposti secondo una forma ad H, a prosecuzione di quanto realizzato con il sesto stralcio. Nel progetto approvato ne verranno realizzati tre.
E’ inoltre necessario completare la palazzina servizi attraverso l’inserimento dei portoni e degli infissi e la realizzazione delle opere di finitura per la parte a sud dell’edificio, opere rimaste da realizzare dal precedente appalto.
La nuova progettazione ha incluso, sull’esperienza derivata dall’attuale organizzazione del cimitero, alcun interventi migliorativi a soluzione di diversi problemi segnalati:
– gli spazi destinati allo stazionamento dei visitatori non separati dai percorsi: per risolvere questo aspetto si è ricercata una soluzione che portasse alla separazione degli spazi di spostamento e percorrenza con le aree di sosta e visita realizzando i percorsi verso l’esterno del corpo di fabbrica;
– la disposizione delle gallerie : per evitare le lunghe gallerie illuminate solo alle estremità della parte esistente ( con necessità di illuminazione artificiale durante l’intera giornata) nel corpo loculi si sono impostati ballatoi esterni per le percorrenze, direttamente illuminati in maniera naturale e le gallerie sono orientate in maniera trasversale, risultando così molto più corte e quindi illuminate meglio dalla luce naturale;
– difficoltà nell’utilizzo della quinta fila di loculi: per ovviare alla difficoltà di accedere alla quinta fila di loculi, soprattutto per le persone anziane il progetto prevede una riduzione delle file dei loculi (da cinque a quattro per il primo ed il secondo piano con un terzo e ultimo piano a tre livelli per i loculi singoli);
– difficoltà nel tumulare salme in alcune tombe di famiglia e necessità di garantire la tumulazione per le bare di dimensioni maggiorate (con doppio involucro): le dimensioni dei loculi delle tombe di famiglia sono state aumentate di 5 cm. rispetto quanto adottato nel precedente stralcio ed inoltre si è garantita la prima colonna dei loculi singoli con misura maggiore.
In sintesi si realizzeranno in questo stralcio i corpi B, D ed E: 1923 loculi più 720 posti in tombe di famiglia, per un totale di 2623.
Anche le soluzioni tecniche adottate nell’impianto elettrico del nuovo stralcio sono innovative: prevedono l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e il contenimento del consumo energetico nelle gestione dell’impianto.
Il primo obiettivo è stato raggiunto con l’impiego di un impianto fotovoltaico per l’alimentazione delle lampade votive 24 ore su 24.
L’impianto fotovoltaico è dimensionato per poter alimentare le lampade votive per 24 ore al giorno con un’autonomia in condizioni di scarsa insolazione di 15 giorni.
Il secondo obiettivo è stato raggiunto con una gestione dell’impianto e l’impiego di adeguati apparecchi di illuminazione installati nei corridoi; questi ultimi soddisfano i requisiti di estetica, durata e gestione intelligente.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 4.290.000 euro.
Il tempo complessivo per dare compiuti i lavori, una volta assegnati, ammonta a 540 giorni naturali e consecutivi come da cronoprogramma elaborato dall’ufficio tecnico.
Data l’estrema delicatezza per il tipo di servizio a cui è destinata l’area si prevede di procedere per fasi di lavoro in modo da minimizzare il disagio sugli utenti garantendo momenti di sospensione delle attività durante i periodi di celebrazione delle festività dei santi e dei morti.
