Record di nuove adesioni a Foncer: nei primi 5 mesi dell’anno 2007 sono aumentate di 2.200 unità (+23,17%) e attualmente gli iscritti al fondo sono 13.968. Un dato particolarmente significativo se si pensa che, già adesso, la percentuale di aderenti è superiore al 45% dei potenziali iscritti, più alta rispetto al 40% che la Covip aveva posto quale ottimale obiettivo raggiungibile.
Di essi, il 63% sono uomini, mentre il 37% sono donne; in termini anagrafici, il 78% ha un’età inferiore ai 45 anni “un dato particolarmente confortante – spiega Emilio Mussini, Presidente di Foncer – poiché proprio i giovani rappresentano la categoria che maggiormente subirà gli effetti della riforma previdenziale”.
Tra le ragioni di adesione vi è l’ottima performance del fondo. Rispetto alla data di inizio attività di Foncer, risalente al 28 febbraio 2001, la quota di 10 euro si è rivalutata del 37,85%, che si traduce in una crescita media annua pari ad oltre il 6%. Il Patrimonio destinato agli investimenti supera ora gli 86 milioni di euro, cresciuto di 7,5 milioni di euro dall’inizio dell’anno.
Foncer si conferma ai vertici tra i fondi previdenziali italiani ed è stato il primo fondo previdenziale, due anni fa, ad avere una polizza assicurativa che sostituisce il versamenti dei lavoratori iscritti in caso di invalidità grave o premorienza; il livello di tassazione sulla rendita percepita è, per questa particolare forma previdenziale, il più basso in assoluto tra tutti quelli considerati dalla legislazione fiscale italiana.
Una opportunità in più soprattutto con l’approssimarsi della scadenza del 30 giugno 2007, data entro la quale è data al lavoratore la facoltà di esplicitare la scelta relativa alla destinazione del proprio trattamento di fine rapporto maturando.
