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Sassuolo: resoconto del Consiglio Comunale di ieri (22/5)

Seduta di proficuo lavoro quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di martedì 22 maggio presso la sala consiliare di via Pretorio. Svolte infatti le interrogazioni in programma e approvati alcuni importanti provvedimenti previsti nella convocazione dell’Assemblea civica.

Al primo punto delle interrogazioni in programma Luca Caselli, Consigliere e Capogruppo di A.N. ha interrogato Il Sindaco Graziano Pattuzzi, per
conoscere le modalità con cui si intende verificare il malfunzionamento dell’Ufficio Affissioni distrettuale. Luca Caselli ha citato anche i casi di materiali da affiggere ritrovati nella spazzatura. Il Sindaco ha confermato essere a conoscenza degli episodi citati.
Sono in atto monitoraggi della situazione complessiva del servizio, verifiche sui singoli episodi accaduti e lo studio di un miglioramento
organizzativo e quindi dell’efficacia del servizio in oggetto
Caselli si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta.

Nella seconda interrogazione Caselli – Menani che hanno congiuntamente unito le rispettive interrogazioni, hanno chiesto chiarimenti in merito alla vociferata chiusura o alienazione della nota struttura sportiva tennistica “C.a. Dalla Chiesa” all’interno del cIrcolo Rometta 81, nella zona di Rometta alta. Caselli e lo stesso Menani hanno sottolineato il ruolo sociale svolto in tutti questi anni da una struttura a forte vocazione sociale e polo aggregativo, non sociale, per tutto il quartiere.

Carla Ghirardini, Assessore allo Sport ,ha risposto ricostruendo le vicende che sin dagli anni scorsi hanno portato l’Amministrazione ad elaborare e
presentare un articolato intervento di ristrutturazione del Circolo e dei campi. Intervento il cui onere complessivo ammontava a 840.000 euro. Una cifra rilevante su cui è necessario prevedere un partner privato, con un’azione
di “Project financing”. Un situazione complessa ha sottolineato l’Assessore, aggravata anche dall’impossibilità fisica di ampliare lo spazio fisico in cui è racchiusa la struttura, racchiusa tra vie ad alta densità abitativa e senza la possibilità di
espansione o diversificazione degli impianti sportivi.
L’Amministrazione Comunale – ha detto la Ghirardini – farà di tutto per mantenere aperte tutte le ipotesi volte a trovare punti di convergenza con le richieste provenienti dal quartiere , dal Circolo stesso, compatibilmente con il quadro economico delle risorse finanziarie disponibili.
L’Assessore Ghirardini ha concluso il proprio intervento annunciando che il confronto con ll Circolo proseguirà come previsto e già tra 15 gg. è
previsto un nuovo incontro con l’Amministrazione Comunale.
Non soddisfatti della risposta ottenuta si sono dichiarati entrambi gli interroganti che hanno auspicato una maggiore chiarezza anche per quanto riguarda l’informazione sulla vicenda da portare nelle specifiche Commissioni e poi in Consiglio Comunale.

Ugo Liberi, capogruppo di Forza Italia ha chiesto chiarimenti in merito ad alcune questioni, soprattutto di natura economico- fiscale relative alle
Società Hera spa e Sat spa.
In particolar modo il Consigliere di F.I. ha interrogato il Sindaco per sapere se risponde al vero quanto segue: che la somma richiesta all’azienda regionale dei servizi per il
rimborso delle cifre erogate ammonta a 22 milioni di euro da dirottare poi sui numerosi soci; che tale sanzione è dovuta alle agevolazioni fiscali
riconosciute alle aziende municipalizzate in seguito confluite in Hera; che tale sanzione è dovuta alla fruizione tra il 1998 e il 1999 di contributi statali come sgravi d’imposta (Irpeg) da parte delle
municipalizzate; che tali agevolazioni sono oggi contestate dall’Unione europea come aiuti indebiti alle imprese in regime di libera concorrenza; che alcuni Comuni erano a conoscenza di questa eventualità tanto da dichiarare oggi che si stavano preparando a ricevere tale stangata altri Comuni invece, evidentemente consapevoli, di questa
eventualità, si sono salvati dal dover provvedere all’ ingente esborso grazie all’intervento del condono finanziario per cui, pagando una
determinata somma, si sono messi al riparo dal dover effettuare altri risarcimenti. Altri Comuni, stranamente presi alla sprovvista, stanno
manifestando l’intenzione, pur di non pagare, di rivolgersi al TAR.
Il Sindaco Pattuzzi, rispondendo al Consigliere Liberi ha innanzi tutto ricostruito le complesse vicende che hanno contrassegnato l’iter dell’intera
vicenda. La Decisione della Commissione Europea n. 2003/193/CE del 5 giugno 2002 ha condannato l’Italia a richiedere alle società per azioni a
prevalente capitale pubblico, costituite ai sensi della L.142/90, la restituzione delle somme equivalenti alle esenzioni fiscali e ai prestiti
agevolati di cui queste società avevano goduto negli anni compresi tra il 1994 ed il 1999. Con tale decisione la Commissione delle Comunità Europee ha rilevato che l’esenzione triennale dall’imposta sul reddito e i vantaggi derivanti dai prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a favore di
società per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria costituiscono aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 87 paragrafo 1 del Trattato ed, in
quanto tali, non sono compatibili con il mercato comune (art. 2 del dispositivo).
Per quanto concerne la situazione di Sat , il Sindaco ha reso noto che L’azienda non ha ritenuto applicabile il condono, in quanto si tratta di restituzione di aiuti di stato e non di imposte evase. Relativamente alla moratoria
fiscale, gli amministratori della società hanno fatto ricorso a pareri legali di primari Studi nazionali e internazionali ed in esito a tali consultazioni è emerso che:
– SAT nel periodo 1995/1997 in cui ha beneficiato della moratoria fiscale
non era soggetta ad un regime di concorrenza – in quanto operava in settori in cui vigevano monopoli legali e di fatto, non ha in concreto operato al di
fuori del territorio dei Comuni soci e non avrebbe neppure potuto farlo in considerazione del divieto posto dalla giurisprudenza dell’epoca – e,
pertanto, l’esenzione fiscale di cui ha goduto non ha potuto rafforzare la sua posizione concorrenziale e neppure può aver determinato una distorsione della concorrenza ai sensi dell’art. 87.1. par. 1 trattato CE;
– SAT non è soggetta all’obbligo di restituzione previsto dalla Decisione in merito all’esenzione triennale dall’imposta sul reddito.
– Attualmente sono giunte cartelle esattoriali pari ad un importo di 9.501.616 euro (relativamente ad Alpegas), Mentre un altro importo pari a
1.483.888,87 a rimborso, è stato richiesto alle società Sat e Seacs.
– A giudizio del Sindaco non emergono comunque in nessun caso responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale, né che si siano
verificati comportamenti deprecabili da parte dei responsabili delle Società interessate.

Claudia Severi, Consigliere di Forza Italia ha poi interrogato il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Ferruccio Giovanelli in merito ai
passaggi che hanno portato all’approvazione dell’attuale PSC , lo scorso giugno. Passaggi inficiati da gravi irregolarità sulle quali -com’è noto – Forza Italia ha richiesto l’intervento
della Prefettura. Ha inoltre giudicato negativamente l’operato dell’Amministrazione in merito. E’ stato messo come si suol dire – il classico carro davanti ai buoi – approvando uno strumento che può risultare non corretto o regolare nei suoi contenuti. Ora tali irregolarità a giudizio dell’esponente di Forza Italia si
ripercuoteranno a cascata anche su coloro che partecipando al POC, potranno poi essere costretti a misurarsi con giudizi di sospensione o negativi su
determinate zone del territorio, come quelli espressi dall’Amministrazione Provinciale.
La risposta alle contestazioni mosse, è stata fornita dal Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Ferruccio Giovanelli che ha ricordato come L’Amministrazione Comunale abbia da
sempre ritenuto con il proprio operato di perseguire l’interesse pubblico, applicando il principio fondamentale della legalità perseguita proprio attraverso la costante aderenza ai canoni costituzionali di cui all’art. 97 della Costituzione, tra i quali il menzionato principio di “buona
amministrazione” inteso a soddisfare , nei limiti del
possibile, i seguenti criteri generali: economicità,
rapidità, efficienza (raffronto tra risorse impiegate e risultati conseguiti), efficacia (raffronto tra risultati conseguiti ed obiettivi programmati),
miglior contemperamento degli interessi. Proprio sulla base del principio di legalità, la scrivente
Amministrazione cerca di garantire la corrispondenza dell’attività amministrativa alle prescrizioni di legge, ed in particolare con la
pubblicazione del Bando di concorso per le proposte degli ambiti da sottoporre a P.O.C., rivolto a tutti i cittadini, ha inteso
promuovere una forma di partecipazione generalizzata nei confronti della collettività. Tale bando ha fornito uno strumento di partecipazione diretta per i cittadini, al governo del territorio, a titolo di sondaggio esplorativo che trova giustificazionenell’art. 30 della Legge
regionale n. 20/00. In tal modo sono state garantite trasparenza e ampia pubblicità.
Come peraltro ribadito dal bando medesimo, saranno garantite procedure di imparzialità e trasparenza per l’esame delle eventuali proposte valutandone la rispondenza ai requisiti
derivanti dai ai criteri generali che guideranno laredazione del POC, come dettagliato nel bando stesso. Le proposte, e’ inoltre
ben specificato, saranno valutate da una apposita commissione nominata dagli organi competenti. Il Vicesindaco ha poi concluso ricordando
all’esponente di Forza Italia come – non condividendo ovviamente le considerazioni espresse dalla Consigliere Severi in merito alle
presunte non conformità – sarà possibile verificare in un’apposita commissione convocata per le prossime settimane alla presenza dei tecnici incaricati del Piano, le contestazioni mosse dalla Consigliera di Forza Italia.
Claudia Severi non si è dichiarata soddisfatta della
risposta ricevuta, ribadendo il concetto già espresso in sede di presentazione dell’interrogazione, giudicando inoltre in modo negativo l’esborso di denaro pubblico per il pagamento al professionista incaricato della redazione del Piano.

Polemiche, anche aspre, si sono registrate invece per quanto riguardava una ratifica di una delibera che aveva come oggetto il finanziamento ottenuto
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per le iniziative dedicate ai 150 anni della Biblioteca. Dopo l’illustrazione del Sindaco Pattuzzi che ha
ricordato gli importanti obbiettivi che si prefigge il ricco cartellone di iniziative.
Corrado Scalabrini ha giudicato molto negativamente la mancanza di programmazione che a suo giudizio deriva da una ratifica di questo genere.
Il Sindaco ha invece ricordato al Consigliere della Margherita come risultasse invece “nient’affatto chiaro il suo intervento”, rimandando al mittente le accuse mosse anche alla struttura tecnica dell’Ente pubblico. Sottolineando invece l’importanza del reperimento di risorse per iniziative culturali di così alto livello e l’importanza della partnership di un’Istituzione qual è la Fondazione stessa.
Anche il Capogruppo della Lega Nord Gianfrancesco Menani ha espresso critiche sulla scelta di questo tipo di finanziamento. A suo giudizio si possono destinare risorse ad altre attività e nel merito, ha poi criticato la scarsità di risorse per le attività rivolte ai lettori più giovani all’interno delle attività previste.
In sede di votazione l’atto è stato approvato in questo modo: Sindaco, PDCI, DS, Cardone, Giovanardi, Caserta del Gruppo Misto, Vandelli Bonvicini e Righi del gruppo Uniti per Pattuzzi.
Contrari: Forza Italia, Lega Nord, UDC
Astenuti: Caselli, Scalabrini del gruppo La margherita -Democrazia e Libertà.

Il Sindaco Graziano Pattuzzi ha poi annunciato, in un’apposita comunicazione al Consiglio la nomina del nuovo componente del Consiglio delle Farmacie
SPA. E’ stato indicato dalla Giunta Giancarlo Diamanti, già Vicesindaco del Comune di Sassuolo, sino allo scorso dicembre.
Antonio Caselli del gruppo La Margherita- democrazia e Libertà ha espresso critiche sulla metodologia adottata nella scelta di un candidato. Il
capogruppo si riferiva al merito, a suo giudizio “sia visto dal Centro-sinistra che dal Centro-destra troppo legato a vecchie logiche spartitorie di una politica oramai troppo lontana dai cittadini”.
Critiche a cui si è associato anche Corrado Scalabrini, consigliere dello stesso gruppo, che ha però sottolineato l’alto profilo della apprezzata
figura di Giancarlo Diamanti. Claudia Severi di Forza Italia ha chiesto spiegazioni in merito all’uscita di scena del Vicesindaco, giudicata
repentina, e alla sua ricomparsa, in questo frangente.

Regolamento per il Forum e la Consulta Stranieri
E’ poi stata Illustrata da Susanna Bonettini, Assessore ai Servizi e alle Politiche Sociali del Comune, la proposta per attivare il regolamento,
complesso e articolato, che porterà all’elezione – in base a norme su cui è stata chiamato ad operare il Dirigente anagrafico del Comune – di una
serie di rappresentanti dei residenti stranieri.
Sassuolo, Comune più complicato, sia per il numero elevato di cittadini stranieri (circa il 10% di tutta la popolazione) che per la composizione,
molto variegata (comunitarie, quali polacchi, ucraine, slave, extra comunitari, africani dell’area mediterranea e di quella centrale, asiatici,
etc..) giunge ora a definire quest’atto dopo i Comuni di Fiorano e Maranello.
E’ prevista la sua partenza operativa nei prossimi mesi autunnali. In pratica , il nuovo Istituto permetterà una rappresentanza coordinata, in
proporzione delle differenti etnie presenti nella nostra città, comunitarie delle diverse istanze che si pongono più spesso nella vita di chi è giunto
a lavorare nel nostro territorio.
Il Forum, all’interno della Consulta, è specificatamente chiamato ad attivarsi ed esprimere pareri (sia pure consultivi) in merito ai temi dell’integrazione
sociale, della conoscenza dei nostri sistemi giuridici, quindi del sistema dei doveri e dei diritti, della conoscenza dei servizi e degli apparati
pubblici e comunali, della conoscenza e la diffusione della lingua italiana, a favorire l’approfondimento e lo scambio delle rispettive specificità culturali.
Possibile sede di questi organismi ha aggiunto la Bonettini potrebbe essere il Centro per gli stranieri già attualmente ubicato a Braida.
Molto articolato il dibattito che ha fatto registrare diverse posizioni in merito all’iniziativa.
Sia Claudia Severi (F.I.) che Gabriele Giovanardi (Gruppo Misto) hanno chiesto La presenza di almeno uno o due Consiglieri Comunali all’interno dell’organismo stesso.
Ruggero Cavani, capogruppo dei Ds ha riconosciuto all’Assessore Bonettini la
costanza di un lungo iter portato avanti in questi mesi che ha condotto ad un risultato senza dubbio di grande rilevanza.
Fulvio Bonvicini del gruppo Uniti per Pattuzzi- La margherita ha espresso valutazioni particolarmente positive per il lungo lavoro svolto in
Commissionne, auspicando un ruolo fattivo e concreto dell’importante organismo di rappresentanza per i lavoratori immigrati nel nostro
territorio.
In sede di votazione l’atto è stato approvato in questo modo: favorevoli: Sindaco, PDCI, DS, Cardone, Giovanardi, Caserta del Gruppo Misto,
Vandelli Bonvicini e Righi del gruppo della Margherita.
Contrari: Forza Italia, Lega Nord, UDC.

Regolamento per nuove licenze di attività di ristorazione sulla base della Legge Regionale n. 26/2003
L’Assessore Carla Ghirardini ha spiegato come in tutti questi anni la normativa si sia progressivamente trasformata. La legge, ha ricordato l’Assessore, consente la possibilità di poter intervenire su aree particolari della città su cui si vuole fare interventi specifici di programmazione, non solo permettendo di intervenire su altri fattori quali ad esempio la definizione degli orari di apertura e la
tipologia relativa alla somministrazione. Lasciando ai comuni la possibilità di fare un ragionamento più complessivo legato alla funzione che un pubblico esercizio deve svolgere nell’ambito in
cui si va ad inserire. Questo regolamento che viene proposto di fatto interviene con tre tipologie differenti.
Ciò a partire dall’analisi della ns. zona ztl all’interno della quale viene evidenziato un evidente sottodimensionamento di quello che è l’attività ristorativa; nel centro mancano ristoranti, mancano enoteche, locali che in
altri centri hanno avuto una importanza notevole; la presenza poi di locali di questo genere potrebbe avere un impatto positivo sul contesto sociale del
nostro centro storico e rispondere al criterio di portare persone in centro e renderlo più vivibile; propone la possibilità di istituire nuove licenze
legate a questa zona della città che abbiano le condizioni di essere rivolte alla ristorazione e tenere aperto nel fine settimana con un orario
principalmente serale. Le licenze vengono date in modo gratuito e sono solamente legate a questo tipo di utilizzo non possono essere spostate per
la durata di questo regolamento (5 anni). Possono eventualmente esse spostate all’interno della zona ztl ma non fuori da questa.
Molto articolato il Dibattito scaturito al riguardo, con varie posizioni espresse e che riportiamo sinteticamente: Enrico Benedetti – UDC- ha fatto notare come non servano nuove o particolari
licenze d’apertura di ulteriori esercizi se poi il centro resta spopolato. A suo giudizio occorre progettare e realizzare con maggiore cura eventi in
grado di attrarre gente che poi resta anche nei locali e nei ristoranti.
Claudia Severi ha posto l’accento sul tema della sicurezza, ribadendo come nelle vie del centro, in particolar modo quelle notturne, risulti assente
ogni forma di presenza delle forze di sicurezza volte a disincentivare presenze di malintenzionati, come più volte è accaduto anche negli ultimi
mesi.
Ugo Liberi di Forza Italia ha detto che il Centro non deve trasformarsi in un “luna park”, con il conseguente rischio di un’ ulteriore fuga della quota
dei residenti dal centro stesso.
Annalisa Sibani, indipendente del gruppo DS, ha auspicato che in Centro Storico possano tornare ad avere locali e ristoranti in grado di fungere da
autentica attrazione, anche sociale, per le famiglie e per i sassolesi tutti.
Positivo il parere del capogruppo di Uniti per Pattuzzi – Fulvio Bonvicini – sulla proposta presentata.
In sede di votazione l’atto è stato approvato in questo modo: favorevoli: Sindaco, PDCI, DS, Cardone, Giovanardi del Gruppo Misto, Vandelli
Bonvicini e Righi del gruppo della Margherita.
Astenuti: UDC,Forza Italia, Lega Nord.
















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