Giunge alla terza edizione il ciclo di incontri pubblici che il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Centro di ricerca S3 e patrocinato dal Comune e la Provincia di Modena, organizza anche questo anno per approfondire e far conoscere temi di punta della ricerca in fisica.
L’iniziativa dal titolo “Ordine irreversibilità e la freccia del tempo” è dedicata quest’anno alla concezione del tempo nella scienza, un tema non solo centrale per la comprensione del mondo che ci circonda, compresa la nascita e l’evoluzione dell’Universo, ma che influisce anche sulla relazione fra scienza, cultura e percezione umana.
Il primo appuntamento domani, mercoledì 23 maggio, alle ore 21.00 presso la Sala dell’ex Oratorio del Palazzo dei Musei (V.le Vittorio Veneto, 5) a Modena vedrà il prof. Rosolino Buccheri dell’Università di Palermo soffermarsi sul “Tempo, Auto-organizzazione, Endofisica”.
Il confronto fra il tempo uniforme e reversibile della fisica classica e il tempo irreversibile dell’esperienza umana è discusso alla luce dei risultati della Meccanica Quantistica e degli studi sui sistemi complessi. L’obiettivo è mettere in luce il ruolo della soggettività nell’indagine scientifica. Ciò comporta un nuovo punto di vista “endofisico”, che tiene in conto l’interazione dell’uomo con l’ambiente, al contrario dell’usuale punto di vista “exofisico”, dove l’uomo è considerato capace di astrarsi del tutto dal mondo e guardarlo dall’esterno nella sua totalità spazio-temporale.
Le prossime iniziative si terranno lunedì 4, lunedì 11 e giovedì 14 giugno 2007.
Per ulteriori informazioni sul programma degli incontri consultare il sito dell’Università ed entrare nel sito del Dipartimento di Fisica.
