Situazione difficile anche per la sanità dell’Emilia Romagna, tra le migliori in Italia, per la carenza di infermieri: con una popolazione di 4.151.369 abitanti, gli infermieri iscritti all’albo sono 26.765 . Sulla base dei parametri dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ciò significa che nella Regione mancano 1.763 infermieri.
Questo fabbisogno attualmente è aggravato dall’andamento delle nuove iscrizioni al primo anno del corso di laurea in Infermieristica: nell’anno accademico 2006-2007 si sono registrati appena 1.047 immatricolati a fronte di una previsione di 1.264 posti disponibili nelle venti sedi formative attivate sul territorio regionale.
I dati sono stati diffusi nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione «Infermiere, protagonista della vita vera» promossa da Ministero della Salute, Ministero dell’Università e dalla Federazione Nazionale dei Collegi Infermieri (Ipasvi) per incentivare i giovani a scegliere questa professione.
La campagna, realizzata in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, ha lo scopo di promuovere le iscrizioni ai corsi di laurea in Infermieristica ed è rivolta agli studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori: nel mese di maggio, in numerosi istituti di Bologna e di tutte le più importanti città italiane, si svolgeranno incontri di sensibilizzazione e orientamento tenuti da infermieri e studenti di Infermieristica. Ma è tutto il sistema sanitario italiano che, da anni, deve fare i conti con una carenza strutturale di infermieri: per rispondere ai bisogni assistenziali della popolazione ce ne vorrebbero almeno altri 60mila.