“Ancora abbattimenti di piante, ancora proteste da parte dei cittadini, e non solo, e ancora una volta quando si sentono messi in discussione esce l’ennesimo ed emerito comunicato stampa (oltre tutto non firmato)”.
“Oramai l’elenco è lungo: V. Frati Strada Bassa, la siepe di v.Strada Alta, sostituita da alcuni alberelli striminziti, (però c’è il pratino, e le nidificazioni che si creavano all’interno della siepe, si trovino un altro posto !) V.mascagni (dove le piante sono state salvate grazie alla protesta dei cittadini), v.della Pace, il gelso di v.s. Francesco, lo stillicidio di v.Radici, i macchioni di sempre verde scomparsi lungo la Circonvallazione (vera riserva di cibo per gli uccellini d’inverno, ma queste sono romanticherie, che cozzano con l’efficienza) gli abbattimenti del parco Vistarino (alcuni per fortuna bloccati per tempo) la siepe del Parco di Braida assolutamente condivisibile la motivazione, assolutamente sbagliata la metodologia dell’intervento ) ecc….
E sempre ci sono argomentazioni a sostegno degli abbattimenti, una rotonda, un allargamento inevitabile di una strada, oppure quando mancano altre motivazioni, il famoso e famigerato elenco di un noto agronomo a cui bisognerà, prima o poi, chiedere scusa visto che il suo lavoro (che ha poco a che vedere con gli abbattimenti) è considerato da tutti all’avanguardia.
Cerchiamo di spiegare una buona volta cosa si chiederebbe in merito all’Amministrazione Comunale.
Innanzi tutto nessuno si sognerebbe di contestare tanta scienza, tanta, è quella usata dal famoso Ufficio Stampa Comunale nella precisazione del 16/04/07 ai giornali locali, ma quello che si chiederebbe di sapere, è quale visione progettuale l’Amm. Comunale ha in mente per il verde pubblico di Sassuolo, se esiste un progetto generale e una programmazione della manutenzione del verde pubblico per i prossimi anni.
Si chiede di tenere conto nella manutenzione di tante esigenze e non solamente quelle tecniche, è forse troppo chiedere di tenere conto di non abbattere le piante nel momento delle nidificazioni..!!!… e se si deve tagliare, perchè non farlo nella stagione dove è possibile una immediata piantumazione.
E’ chiedere troppo sapere con quali indirizzi e modalità si opera nei vari ambiti della manutenzione. E’ noto che la manutenzione in un parco o la manutenzione di un marciapiede alberato, richiedono scelte diverse e apparentemente contradditorie.
Infine ci chiediamo se ci sono tutte queste polemiche in città, cosa stà succedendo? Sono impazziti forse i cittadini? E’ forse colpa del solito giornalista che è di parte? Sono forse passati all’opposizione i consiglieri di maggioranza che da tempo, nelle sedi istituzionali chiedono che questi argomenti diventino motivo di valutazione più approfondita? O forse i nostri tecnici comunali, il cui lavoro è spesso silenzioso ma che apprezziamo da anni, sono improvvisamente andati di cimbola?
Riteniamo invece che sia arrivato il momento di affrontare il tema con modalità diverse che tengano conto di tutto il patrimonio pubblico e privato e di tutte le diversità (biodiversità) compongono il nostro l’ambiente comunale.
Riteniamo necessario a un maggiore coinvolgimento e partecipazione più attiva della città che porti a una progettazione e a una manutenzione più attenta, in particolare con una maggiore attenzione per quella parte del Creato che cerca di convivere con noi in questa città con tutti i suoi problemi”.
(I Consiglieri Comunali Vecchi Mario e Lodesani Claudio)