“L’Autorità per le comunicazioni e il Ministro Gentiloni facciano rispettare l’entrata in vigore del Pin a tutela degli utenti per le chiamate ai cosiddetti servizi a valore aggiunto: 144, 166, 709, 892, 899, ecc.”. Lo chiedono le associazioni modenesi dei consumatori Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Consumatori, ricordando che il Pin gratuito, il quale serve per evitare il rischio di abusi nelle chiamate verso le numerazioni a valore aggiunto, avrebbe dovuto essere disponibile per tutti gli utenti dal 2 aprile.
“Alcuni operatori telefonici, invece, non hanno ancora ottemperato – spiega il responsabile di Adiconsum Angelo Ferrari Valeriani, che interviene per conto di tutte le associazioni consumeristiche modenesi – Pertanto consigliamo ai consumatori di chiamare i call center dei propri operatori telefonici per chiedere la disattivazione dei numeri speciali”.
Le stesse associazioni precisano che, anche con il dispositivo del Pin, al consumatore resta comunque la possibilità di raggiungere quelle numerazioni. “A questo punto la chiamata sarà frutto di una scelta consapevole, limitando così il rischio di addebiti consistenti che, in molti casi, – conclude Ferrari Valeriani – vengono fatturati in bolletta all’insaputa del consumatore”.


