Formigine: Pisani, consigliere di FI, interviene su UCC

Riccardo Pisani, consigliere comunale di Forza Italia, interviene in riferimento alla soppressione dell’Unità Cure Continue e allo scambio di vedute avvenuto tra il capogruppo della Lista Civica per Cambiare Stefano Bavutti e l’AUSL.

“Come può l’AUSL, sostenere che l’attività dell’Unità Cure Continue “non solo non è stata soppressa, ma nemmeno è in procinto di esserlo”, se già dai primi di marzo mi si dice che non si affidano più a tale equipe nuovi pazienti da seguire?
Sono poi tante altre le domande che sorgono su quest’argomento a cui vorrei che l’AUSL rispondesse, innanzitutto da cittadino non capisco perchè si vogliono sostituire medici che hanno maturato sul campo una grande esperienza nell’assistenza di malati terminali ed affetti da patologie degenerative
E lo stesso discorso vale anche per il personale infermieristico: non basta una laurea per sopperire alla professionalità che questo personale ha conseguito in dieci anni dedicati interamente a seguire numerosi casi di malati terminali ed oncologici gravi.

Queste considerazioni credo facciano sorgere un ragionevole dubbio sulla possibilità del SADI (Servizio di Assistenza Domiciliare Infermieristica) di prendere il posto dell’UCC senza svilire la qualità del servizio offerto, senza considerare poi il valore aggiunto che l’UCC offre ai pazienti e ai loro familiari in termini d’umanità e sostegno psicologico”.
Riccardo Pisani si chiede poi “se i dirigenti dell’AUSL nella formulazione delle scelte e nella valutazione dei cambiamenti sul servizio abbiano provveduto a coinvolgere e ad ascoltare chi sulla propria pelle sta facendo la terribile esperienza della malattia.
Ma la domanda cardine di tutta questa vicenda è quella sulle ragioni per cui si decide di cambiare un servizio efficiente ed apprezzato per sostituirlo con “qualcosa” di non ben definito?”