Debutteranno domani sera (giovedi 22 febbraio) con un tributo agli Shadow nella sala del “Rosso 7000” a Formigine e c’è da scommettere che sarà un successo. I loro nomi: Alete Corbelli, Franco Corbelli, Sergio Flori, Gigi Cervi, Ermanno Zanfi. Età media 60 anni; professione pensionati; hobby musica, tanta musica. Sono i The Freemen, gruppo storico della musica sassolese (manca solo il compianto Zeno Spallanzani) che negli anni 60 spopolava nei locali.
Qualcuno suonò con Caterina Caselli, altri con Pierangelo Bertoli, altri ancora si esibirono al fianco di famosi cantanti e musicisti su importanti ribalte come il Piper di Roma.
Ebbene, sono tornati. Da settimane sono impegnati nelle prove, con l’entusiasmo di un gruppo di ragazzini, nelle sale musica Andrea Rompianesi di Sassuolo.
A tracolla le chitarre Fender originali rigorosamente arancioni; la batteria, pure originalissima, è la mistica Ludwig, quella dei Beatles, per intenderci; gli amplificatori sono i Vox della California.
Insomma, un tuffo nel passato dettato dalla voglia di stare insieme, divertire e divertirsi regalando qualche nostalgica emozione. Al debutto ci saranno tutti quelli che a Sassuolo hanno fatto musica: da Paolo Francia “Scheggio”, a Gianni Bertoli (batterista fratello di Pierangelo), Ovidio Canarini, Claudio Ughetti e altri ancora.
