sabato, 10 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaBologna: PdCI in Provincia su base USA di Vicenza





Bologna: PdCI in Provincia su base USA di Vicenza

“Febbraio 1998: un aereo dei marines, di base ad Aviano, tranciò di netto uno dei cavi della funivia del Cermis. La cabina, con 20 persone a bordo, precipitò nel vuoto: nessun superstite.
Il marines individuato come reo, venne assolto dall’accusa di omicidio e fu condannato a soli sei mesi di reclusione. Questa vicenda la ricordiamo tutti, perché durante quel volo fu violata ogni regola sulla rotta, sulla velocità, sulla quota. Non fu una bravata, bensì si scoprì essere una consuetudine. I marines intendono il territorio italiano come se fosse il loro: veri propri occupanti”.


“Il nostro Paese è diventato nei fatti un’autentica porta-aerei statunitense: ci sono basi operative a Napoli, Sigonella, Gaeta, Maddalena, Aviano, Camp Derdy, così come, per l’appunto, a Vicenza.
Sono già state ampliate le basi di Aviano e Napoli-Capodichino e ora ci apprestiamo ad ingrandire anche la base di Vicenza.
A Vicenza verrà trasferita la stessa Brigata che si era resa colpevole del fosforo bianco su Falluja. Un orrore indegno.
Entro il 2010 l’aumento di marines nella base di Vicenza sarà di 1.800 che si sommeranno agli attuali 2750 e Vicenza ne ospiterà ben 4.500.
Da lì quegli uomini statunitensi partiranno per bombardare l’Iraq e l’Afghanistan e si parla anche di un loro utilizzo nel caso di un attacco aereo all’Iran.
Dopo Ustica, Calipari, il Cermis, arriva la base di Vicenza.
Per queste e molte altre ragioni dobbiamo dire no all’allargamento della base U.S.A. a Vicenza.
Se la nostra Costituzione ripudia la guerra, come possiamo accettare una simile situazione?
Sono chiare le conseguenze che scaturiscono da questa scelta sciagurata. Problemi di carattere ambientale, di urbanizzazione, di vivibilità della città di Vicenza.
Chiedo come mai in America le basi militari sono costruite in periferia, lontano dai centri abitati e dalle città e, invece, in Italia tutto ciò non conta?
Anche in riferimento al programma dell’Unione, a tutti i livelli istituzionali, quando sosteniamo una politica di pace e di dialogo fra i popoli, pensiamo davvero che accettare in silenzio scelte indirizzate ad ampliare e potenziare le basi dei marines in Italia sia un atto coerente?”

“Sabato 17 febbraio, i Comunisti Italiani saranno a Vicenza e parteciperanno alla manifestazione indetta contro l’allargamento di detta base e per ribadire la netta contrarietà al potenziamento della presenza militare U.S.A. nel nostro Paese.
Auspichiamo una grande partecipazione al fine di dare più forza alle richieste dei cittadini di Vicenza per poter arrivare a svolgere una consultazione locale”.

(Giovanni Venturi – Gruppo Consiliare Partito dei Comunisti italiani Provincia di Bologna)

















Ultime notizie