Sono due i fermi per il rapimento di Vanessa Mussini, la giovane modenese di 28 anni, figlia di un imprenditore del settore dell’autotrasporto, rapita e rilasciata nell’arco di 12 ore due giorni fa. I fermati sono Si un siciliano di 51 anni, Arturo Micari, e un napoletano, più giovane, di oltre 30 anni, Vincenzo Campanile, legati all’attività del padre. Tutti e due sono al carcere di Sant’Anna.
Micari, in particolare, non interagiva direttamente con Vanni Mussini, ma conosceva l’ex socio, un uomo con il quale Mussini aveva costituito e poi sciolto una società. Di lì ne erano una serie di problemi di natura economica.
Ancora non è stata evidenziata una ‘mente’ ma di certo Micari ha contribuito alla ideazione del sequestro, ne sarebbe stato uno degli esecutori e avrebbe individuato la casa dove doveva essere tenuta la giovane. Si tratta di una elegante villa di grosse dimensioni, strutturata su tre piani e un sottotetto, che si trova a Carpi, sulla Strada Nazionale Romana, non distante dal bar Poldo, dove la ragazza è stata poi rilasciata.


