Casalgrande: smaltimento rifiuti speciali, interviene il Sindaco

“Ritengo opportuno intervenire sul dibattito che si è aperto in seguito ad alcune mie dichiarazioni relativamente al problema dello smaltimento dei rifiuti speciali e che, in alcuni casi, sono state travisate”. Così il Sindaco di Casalgrande, Andrea Rossi.

“La riflessione deve partire dal fatto che oggi mettere in campo una politica efficace di rilancio ambientale nel nostro territorio, non può prescindere da un’ altrettanta seria e profonda riflessione sul tema dei siti ceramici dismessi o ancora in attività, che segue tra l’altro il DM 471/99 che individua importanti siti ceramici inquinati dell’ambito definito “Sassuolo – Scandiano”, di cui ben 11 solo nel territorio di Casalgrande.
C’è dunque la necessità di attivare politiche tese alla riduzione del danno: cosa che, considerati i costi altissimi, può avvenire solamente con un forte coinvolgimento del pubblico, attraverso un piano che veda in primo luogo il risanamento dei siti pericolosi presenti, facendoci carico in modo responsabile di una politica tesa al smaltimento degli stessi anche sul nostro territorio.
Per questa ragione credo sia necessario aprire un confronto con tutti i soggetti interessati, e in primo luogo tra le istituzioni ai diversi livelli, per individuare una strategia concreta e condivisa che possa conseguire il risultato, partendo proprio dal DM 471/99. In questo passaggio sta il cuore della mia proposta e cioè quella di ragionare sulla opportunità/possibilità di individuare all’interno anche del nostro Comune un sito idoneo a ospitare un discarica per rifiuti speciali (non rifiuti solidi urbani come qualcuno ha detto), considerata anche, per questo scopo, la favorevole morfologia del territorio.
Vorrei precisare, inoltre, che sull’ubicazione dell’eventuale discarica non ho avanzato proposte precise e non ho indicato luoghi quali la Gambarata o il Rio Rocca, peraltro situati fuori dal territorio di Casalgrande. Non è certo, infatti, mia intenzione interferire nelle politiche ambientali degli altri Comuni.
Ho semplicemente posto un problema e lanciato una proposta per tenere alta l’attenzione su uno dei maggiori problemi di carattere ambientale che interessano l’intero distretto e per individuare soluzioni condivise e percorribili”.