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Non raddoppiano le linee dell’inceneritore di Modena

L’inceneritore di Modena, da anni
sotto i riflettori e le critiche degli ambientalisti, potenzierà il suo lavoro ma non verranno raddoppiate le linee, come invece era stato previsto.
E’ questo l’esito dell’autorizzazione ambientale integrata che la Provincia di Modena ha rilasciato a Hera spa.


Il potenziamento dell’inceneritore, infatti, porterà alla chiusura delle due linee meno recenti dell’impianto che a regime, dal luglio del 2008, funzionerà con solo due linee, entrambe catalizzate, rispetto alle attuali tre non dotate di filtri catalitici.


In questi anni, spiega l’assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, Alberto Caldana, è stato avviato un percorso che “ha visto la partecipazione e l’intervento di numerosi soggetti con la presentazione di osservazioni e suggerimenti di cui si è tenuto conto nel predisporre il provvedimento”.
“Dalle attuali 140 mila tonnellate all’anno – continua l’assessore – si passa a una potenzialità di termovalorizzazione di 240 mila tonnellate. L’obiettivo fissato dal Piano è quello di raggiungere il 55% di raccolta differenziata, di avviare al termovalorizzatore il 42% dei rifiuti solidi urbani prodotti esclusivamente nel modenese, per arrivare al progressivo abbandono dello smaltimento in discarica”.


L’Autorizzazione ambientale integrata, che sostituisce tutte le autorizzazioni settoriali, è una nuova procedura alla quale collaborano Arpa, Azienda Usl e gestore.

Le prescrizioni introdotte, fa notare Caldana “consentono un netto miglioramento delle performance ambientali e una migliore e costante attività di controllo”.


L’obbligo di installazione su tutte le linee di incenerimento degli abbattitori di ossidi di azoto più efficaci (i cosiddetti Scr, depuratori catalitici) permettono, per esempio, il non aumento rispetto a oggi dell’effettivo carico inquinante emesso, nonostante il potenziamento dell’impianto. Gli ossidi di azoto sono una delle componenti critiche della qualità dell’aria anche in quanto precursori delle pm10 secondarie. Gli abbattitori Scr saranno installati da subito, la nuova linea non funzionerà mai senza, e anche la linea 3 sarà adeguata, mentre la 1 e la 2 verranno dismesse nel luglio 2008. Hera, infatti, sulla base della prescrizione ha deciso di riconsiderare la proposta di assetto definitivo passando dalle quattro linee (solo tre delle quali sarebbero state in funzione nello stesso tempo) a solo le due più recenti.
















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