Le parole di Raffele Viviani nel suo testo del 1926 Zingari e la regia di Davide Iodice, hanno inaugurato la stagione del Mercadante Teatro Stabile di Napoli e ora approdano al Teatro Storchi di Modena dal 25 al 28 gennaio (feriali ore 21, festivo ore 15:30). ‘Zingari‘ è una favola capace di dividersi tra visione onirica e quadro sociale.
E’ una civiltà esplosa quella di Zingari che in uno scenario visionario esprime tutta la violenza, le contraddizioni, le miserie di un clan tanto arcaico quanto tristemente contemporaneo, in tutto uguale alla società urbana di questi tempi. Due ore vivaci, con Nino D’Angelo alla terza esperienza nella drammaturgia e nel teatro di Viviani e una scatenata Angela Pagano regina delle pozioni magiche in scena insieme a un folto gruppo di attori.
La regia di Davide Iodice offre una lettura chiara e critica di Napoli supportata da un percorso che da anni accompagna il regista nella poesia durissima e visionaria di Viviani. In questo spettacolo ci sono tutti i motivi più cari al poeta ma con una veste stilistica assolutamente inedita; c’è un gruppo sociale reietto dalla società borghese, qui espressa dai dottori, c’è la religione e la magia, la Madonna e la Fattucchiara; la ‘scienza’ e le credenze popolari, c’è la violenza del corpo e delle sue necessità; c’è ancora e sempre la lotta, per la sopravvivenza, per l’affermazione di un potere, per la conquista di un amore, per l’affrancamento da una servitù. Da un lato c’è Gennarino, il figlio della Madonna, emarginato tra gli emarginati, innamorato e riamato da Palomma, anche lei abbandonata da chissà quale famiglia, e dall’altro ‘o Diavulone, il capo tribù, una sorta di ‘camorrista nomade’ per così dire, che esercita l’imperio del suo possesso su ogni cosa e ogni persona. E poi ci sono duelli fantastici, deliri febbrili, violenze, canti disperati, incendi. Una lotta tra bene e male tra spiritualità e fisicità, tra superstizione e progresso, tra ‘coscienza civile’ e prepotenza per un’immagine attualissima.
Per Informazioni e prenotazioni: biglietteria telefonica (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) tel. 059.2136021; biglietteria dei teatri tel. 059.2032993.