Cgil, Cisl e Uil del Frignano esprimono un giudizio negativo sull’impostazione delle politiche di bilancio per il 2007 del Comune di Pavullo. Infatti, dopo il primo incontro, i Sindacati riscontrano la scelta di
percorrere la strada dell’aumento dell’imposizione fiscale, attraverso l’aumento dell’addizionale Irpef che passa dallo 0,2% al 0,5%.
Nonostante tutte le perplessità manifestate all’incontro, l’Amministrazione ha deliberato nel consiglio del 18.12.06 la manovra fiscale.
Al momento non sono stati avviati incontri con i Comuni di Fanano, Sestola, Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo, Montecreto, Lama Mocogno, Serramazzoni, verso i quali i Sindacati rimangono in attesa di convocazione, mentre il Comune di Polinago ha deciso di non aumentarla.
La contrarietà di Cgil, Cisl e Uil a questa impostazione è motivata dal fatto che si interviene sulla leva fiscale con una misura come quella dell’addizionale Irpef, già di per sé iniqua per mancanza di progressività che grava allo stesso modo sui redditi alti e su quelli bassi e medio
bassi, e dal fatto che la Regione, a sua volta, ha già deciso un aumento dell’addizionale Irpef (graduato però in base ai redditi) e i cui effetti
positivi in parte si riverseranno sui Comuni in termini di maggiori stanziamenti per il 2007.
La critica dei Sindacati è anche motivata dal fatto che i bilanci dei Comuni così costruiti annullano e in qualche caso peggiorano quanto previsto dalla Finanziaria del Governo in termini di redistribuzione verso i redditi dei pensionati e dei lavoratori dipendenti in particolare in
questa fase difficile per il nostro territorio.
Cgil, Cisl e Uil, disponibili a contribuire alla discussione sulla costruzione dei bilanci preventivi, chiedono con forza una concertazione reale, che non sia di semplice e pura informazione come è avvenuto in passato e come sta avvenendo anche in questa fase.
I Sindacati auspicano che l’Amministrazione Comunale di Pavullo riveda in maniera sostanziale le previsioni per il bilancio 2007 e che anche gli altri comuni del Frignano tengano conto nella definizione dei bilanci delle ulteriori nuove entrate previste dalla Finanziaria per il prossimo triennio, fra cui, le maggiori certezze sulla compartecipazione Irpef e le maggiori entrate con il passaggio dal sistema delle deduzioni a quello delle detrazioni, nonché dal possibile recupero di evasione dell’Ici con il passaggio del catasto agli stessi Comuni.
Sul versante della spese è necessaria una revisione, puntando sulla riorganizzazione delle macchine comunali e attraverso l’abbassamento dei costi istituzionali e della politica. Puntando, soprattutto, all’attivazione di reali forme associate sui servizi sociali e amministrativi. Non ultimo, intervenendo anche su consulenze esterne e
sponsorizzazioni.
Cgil, Cisl e Uil del Frignano sono nettamente contrari all’aumento delle tasse a livello locale e se dovessero permanere da parte delle Amministrazioni le attuali impostazioni dei bilanci revisionali, non escludono il ricorso a iniziative e forme di protesta.