Poco più di 54 milioni di euro, sarà l’ultima spesa degli emiliano romagnoli, ma a dire il vero la farà la Befana con un intenzione di spesa di massimo 60 euro (notoriamente la befana è più povera). In questo modo qualcosa di più della tredicesima e dello stipendio se ne sarà andato. Saranno oltre 720 mila le calze appese ai caminetti.
Anche se i nostri bambini vogliono più bene a Babbo Natale – lo dice il sondaggio dell’osservatorio di Telefono Blu che ha intervistato 815 famiglie ed ha incrociato i dati: nel nord Babbo Natale prevale al 77% (Bologna 75%, Emilia 76%, Romagna 70% – la Befana nel centro è amata al 45% grazie soprattutto a Roma e solo nel Sud, seppur di poco, prevale al 56%.
Come detto nel Nord la tradizione è piu’ sfumata e sono le zone della Romagna quelle che la sentiranno di piu’, in generale un evento legato alla Epifania festa tradizionalmente cattolica. Telefono Blu calcola l’associazione che saranno almeno 1 milione i bambini che festeggeranno con i genitori lontano da casa (in vacanza ). La spesa maggiore è ancora una volta per i giocattoli circa 550 milioni.
I regali saranno gli stessi del filone di Babbo Natale con prevalenza di Hi Tech, in alcuni casi un mercato della riparazione o di completamento per i regali sbagliati. Si parla ancora di playstation (psp portatile), game boy e simili e dei relativi videogiochi piuttosto costosi, ancora di bambole, di personaggi animati ma anche tanti peluche, bambolotti ecc.
Vediamo anche alcuni prezzi: le bamboline Winx a 15 euro; Vulcani e terremoti, che simula un’eruzione e un evento sismico (40); microscopi e telescopi per osservare le stelle (40); motocicletta elettrica 250 euro; videogioco portatile a pile (100); Barbie (30-40); macchinine radiocomandate (10); personaggi dello spazio; piccoli peluche (10); grandi pelusce (45); linea di cartoons (10); bamboline Bratz da 10 a 20 euro; trenini (15); Cicciobello (40); la bambolina Bratz e Winkx (65 euro) raggiungendo un metro e 10 di altezza.
Un vero toccasana per gli stoccaggi inveduti di alcuni magazzini. Per i piu’ grandicelli diciamo ancora pc ed accessori come programmi speciali, e l’immabile I Pod per la musica in formato mp3. Ma anche i cellulari. Non macheranno i Dvd e abbigliamento con griffe sportive, scarpe profittando anche dei saldi. C’è anche chi regalerà dei “buoni “ per una vacanza magari in montagna, ecc.
Ma un peso rilevante lo hanno proprio le leccornie infilate nelle calze (almeno 150 milioni) di tutti i tipi: caramelle, cioccolatini, cewin-gum, torroncini e anche un bel pò di carbone (meglio se zuccherato). Anche i gadget legati all’immagine della Befana sono in crescita.
Tante anche le feste organizzate (circa 70 milioni di spese) un po’ in tutta Italia con la presenza della vecchietta e tante animazioni.
L’Osservatorio di Telefono Blu Sos consumatori è acceso per raccogliere le denuncie dei cari prezzi o di anomalie: 051 440055 0541 694282 e portale Sos Consumatori.
