Non aveva i soldi per portare la fidanzata a Parigi e invece di confessare ha deciso di simulare un rapimento, una bravata costata una denuncia per simulazione di reato e procurato allarme al 30enne Cristian Gibellini, giardiniere-vivaista di San Cesario.
Giovedì sera, intorno alle 21, Cristian ha chiamato al telefono la fidanzata: “Ho un coltello alla gola, mi stanno portando via”, la ragazza ha subito dato l’allarme ai carabinieri e sono scattate le ricerche.
Sono stati sentiti i familiari per capire se ci fossero state minacce e nel frattempo, attraverso le celle telefoniche, è stata individuata la zona da dove era partita la chiamata, era in Toscana.
Ieri mattina alle 8 il giovane si è presentato spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Batignano, vicino a Grosseto, prima ha sostenuto la versione del rapimento poi ha confessato di averlo inventato per poter evitare il viaggio a Parigi promesso alla compagna ma impossibile da realizzare per mancanza di soldi.
