Esercizi commerciali ed artigianali ancora in tendenza positiva; residenza sostanzialmente stabile dopo cinque anni di incrementi ininterrotti, anche in forza di una riconfermata tendenza verso l’alto degli arrivi extracomunitari. Infine, aumentano i single ora a quota 53,6% sul totale delle famiglie.
Questo, in sintesi, il quadro d’insieme proposto dalle oltre 250 tra tabelle e tavole comprese nei due volumi del “Rapporto 2006 sul Centro storico – trasformazioni e dinamiche in corso” dell’assessorato alla Programmazione e Gestione del territorio.
Più di 600 pagine piene di dati e di grafici tendenziali, di ricerche e analisi di campo per individuare e comprendere i fenomeni sociali, edilizi ed economici del nucleo antico della città.
Molti i mutamenti rilevati, alcuni dei quali in corso, altri invece in fase di prefigurazione tendenziale. Netto ed inequivocabile, invece, il tratto dominante: continua l’ascesa dei negozi e dei laboratori artigianali a conferma del buono stato di salute della “economia primaria” di tutto il centro storico.
Gli esercizi commerciali registrano un +18 sul 2004 (il rapporto prende a riferimento ultimo il 2005) accompagnato da un altrettanto importante aumento della superficie media di vendita, + 0,61 mq per un totale di 57,66mq. Una tendenza tanto più significativa se analizzata in un quadro di crescita ormai stabile da oltre cinque anni dopo il difficile decennio ’90-’00.
Le licenze artigianali, invece, passano da 630 a 639 (2004 su 2005) consolidando la crescita in atto dal 2002 (+ 30 in tre anni).
Analizzando i dati messi a disposizione dal servizio statistica comunale – che si avvale per l’occasione anche dei dati dei più recenti censimenti come pure dei vari servizi dell’Amministrazione comunale – emergono poi altre interessanti tendenze in corso.
Sul fronte degli andamenti proposti dalla residenza, dopo cinque anni di crescita, la ricerca evidenzia per il 2005 una sostanziale stabilità (- 41 sul 2004). Il tutto in un quadro di forte ridisegnazione del rapporto “Italiani – Extracomunitari” passato, in cinque anni, dal 15,34% al 23,45% di extracomunitari sul totale dei residenti.
Continua invece l’aumento del numero della famiglie, ora a quota 5.956, con un +47 nell’ultimo anno e un + 573 negli ultimi cinque anni. Un aumento però, sempre più “effimero” in termini di residenza assoluta, segnato fortemente dalla curva ancora una volta a rialzo dei single che passano, nell’ultimo quadriennio, dal 48,4 al 53,6% sul totale delle famiglie a fronte di un dato comunale che si ferma al 34,5% .
Infine, i grandi numeri del Rapporto evidenziano un calo delle richieste di interventi edilizi (manutenzioni, concessioni, opere pubbliche, ecc.) passati dal 2004 al 2005 da 263 a 256. Qui la valutazione appare abbastanza difficile visto che la voce principale è fornita dalle denuncie di inizio lavori, estremamente legate alla tipologie degli interventi stessi.
