Tra la Provincia di Modena e i tre enti che hanno presentato la richiesta di tutela europea Igp per l’aceto balsamico di Modena c’è “piena sintonia sul percorso attuato e totale condivisione delle azioni intraprese”. E “tutto il sistema agroalimentare, non solo modenese ma anche regionale, è chiamato a supportare la richiesta di riconoscimento europeo per il balsamico”.
E’ quanto è scaturito da un incontro che si è svolto nella sede della Provincia di Modena per fare il punto sullo stato delle procedure per l’ottenimento dell’Indicazione geografica protetta per l’aceto balsamico di Modena, anche alla luce dell’ulteriore richiesta di chiarimenti arrivata dalla Commissione Europea.
“I due consorzi e il comitato di produttori modenesi stanno ultimando la risposta da fornire ai quesiti posti della Commissione Europea – spiega il presidente della Provincia Emilio Sabattini – e la Provincia, dal canto suo, ha ribadito la propria determinazione a concorrere con ogni iniziativa che si ritenga utile al raggiungimento dell’obiettivo. Il lavoro fin qui fatto insieme ai tre organismi di tutela è servito ad elevare il grado di attenzione sull’iter in corso a Bruxelles. Della questione – ricorda Sabattini – si è fatto carico in prima persona il ministro delle Politiche agroalimentari, su nostra sollecitazione. Il riconoscimento Igp per l’aceto balsamico di Modena è un obiettivo importante per l’intero sistema agroalimentare, ed è per questo – conclude Sabattini – che, in vista della fase finale del procedimento, si è ritenuto opportuno rafforzare ulteriormente la richiesta chiedendo anche alle associazioni del mondo agricolo di far sentire la loro voce”.
