Sabato, a partire dalle 18, festeggia la sua inaugurazione e riapertura il ‘Temple Bar’, nome della nuova associazione che ha ottenuto dalla giunta un incarico sperimentale per la gestione della Casa nel Parco.
Dalle 18 musica dal vivo e alle 22 dj set per festeggiare il ritorno di una struttura tanto amata dai ragazzi, al punto da indurre alcune delle associazioni giovanili più note del territorio (Ctg, Le Rune, Circolo Fahrenheit, Korova) a costituirsi in una nuova realtà per garantire la gestione di questo punto di riferimento, che si connoterà in particolare come centro “culturale e promozionale”, con un ricco calendario di iniziative (da corsi di fumetto e dizione a reading, eventi musicali, degustazioni, mostre, ecc.).
Nel felicitarsi per l’inizio di questa nuova avventura, l’amministrazione e in particolare l’assessore alle politiche giovanili Marco Fiori vogliono anche ribadire il sostegno a questa nuova esperienza, sottolineando che il percorso che ha portato a questa scelta è stato quanto più possibile condiviso con gli stessi ragazzi all’interno del Forum giovani. Questa nuova forma di gestione, che vuole riportare vitalità nella zona dopo diversi mesi di chiusura e più in generale offrire nuove occasioni di aggregazione all’universo giovanile locale, non esaurisce però, come chiarisce lo stesso assessore Fiori, il ripensamento in corso a proposito della Casa nel parco. Se da un lato si condivide il percorso che ha portato a questa nuova gestione, restano dall’altro esigenze sentite da buona parte della cittadinanza, quali la presenza di un punto di ristoro a servizio del Parco Ducale, specie nei mesi estivi, aperto anche di giorno, su cui l’amministrazione continuerà a lavorare alla ricerca della soluzione ottimale.
“Mi sento invece di dire con certezza – conclude Marco Fiori – che la riapertura del Temple Bar in questa nuova forma di gestione associata non sarà fonte di disagio per il quartiere e i suoi abitanti. Anzi, la presenza di un punto di aggregazione, nel quale fra l’altro operano alcune delle realtà giovanili più note e affidabili, come testimonia l’ampio e costruttivo dialogo tenuto con l’amministrazione in questi mesi, non potrà che giovare alla zona. Nella quella permangono, lo sappiamo, alcuni problemi di ordine pubblico e di disturbo della quiete pubblica, specie nelle ore notturne, attribuibili a gruppi giovanili, che niente hanno a che vedere con chi gestirà la Casa nel parco. L’area continua comunque ad essere seguita e controllata dall’amministrazione e dalle forze dell’ordine, come aveva assicurato del resto ancora il sindaco Laura Tosi incontrando gli abitanti della zona diversi anni fa e come confermato da questa amministrazione”.
