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Ds Sassuolo su Braida e incontro Di Pietro

I DS di Sassuolo sono pienamente favorevoli alla proposta avanzata dalla Giunta, nell’incontro svoltosi sabato scorso a Cà Marta, a tutte le associazioni e i comitati del quartiere di Braida. I DS sono fermamente convinti che solamente con una programmazione partecipata di tutti i soggetti interessati si possano realizzare quei progetti rivolti al quartiere, quelli in ambito sociale e quelli in ambito di urbanistica e riqualificazione.


L’alta la partecipazione: dei comitati, della direzione didattica, delle associazioni, della parrocchia che hanno aperto un confronto aperto sui bisogni e le esigenze del quartiere è un buon segnale che deve essere incoraggiato e seguito, per giungere alla sottoscrizione di un Patto per il quartiere, attraverso il quale il Comune da una parte e le associazioni, i comitati, la parrocchia, la scuola, si impegnano reciprocamente alla riqualificazione e alla rivitalizzazione del quartiere.



I DS sostengono l’impegno che l’Amministrazione ha messo in campo e chiedono di essere conseguenti in un impegno di concertazione sociale che deve vedere al fianco dell’amministrazione il quartiere con un ruolo attivo di definizione delle azioni da realizzare insieme.



I DS di Sassuolo giudicano poi positivamente l’esito dell’incontro del Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi insieme alle Province ed alla Regione col Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, presso la sede della Regione Emilia Romagna.



I DS ribadiscono con chiarezza il proprio pensiero occorre ora prioritariamente terminare la Pedemontana già migliorata in questi giorni col superamento degli incroci a raso grazie al lavoro della Provincia, attraverso l’ultimazione del 4° starlcio della Modena Sassuolo che prevede la Pedeomontana a 4 corsie da Fiorano a Sassuolo, il collegamento della stessa Pedemontana con il nuovo tratto di Vignola in corso di realizzazione e le risorse devono essere garantite nel rispetto dell’accordo con il Governo e la Provincia di Modena per garantire i 67 milioni di euro previsti.



Altro investimento prioritario che si sta realizzando è il raddoppio dello scalo di Dinazzano che deve garantire il trasferimento di traffico dalla strada alla ferrovia ed il suo collegamento col nuovo scalo merci di Marzaglia, i DS chiedono che la bretella di collegamento Campogalliano – Sassuolo, soprattutto alla luce della denuncia fatta dal Cipe di una carenza sostanziale di fondi per poter avviare le opere già ritenute strategiche dalla Legge Obiettivo, resti nella programmazione del Governo e terminato l’iter autorizzativo si opti per la soluzione di un bando di gara in concessione secondo la formula del project financing.


Ferruccio Giovanelli – Segretario DS Sassuolo
















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