“E’ evidente che siamo di fronte a un governo Pattuzzi allo sbando, nel marasma più assoluto, costretto a fare i conti con la pochezza di questo
schieramento politico che governa Sassuolo da 11 anni. La coalizione di centro sinistra non ha risolto i problemi della città e tanto meno quella
dei suoi equilibri”.
“Dal punto di vista politico, la spaccatura evidenzia
come il Sindaco non abbia la capacità di condurre unita questa maggioranza sia sotto il profilo del metodo che del merito. C’è da giurarci che in
qualche modo ‘resterà in sella’ ma questo equilibrio sempre più precario finirà con il ricadere sulle scelte strategiche, paralizzandole. Un
governo che è lì per un pugno di voti e non riesce a governare deve riflettere e trarre le sue conclusioni.
Parte della Margherita sta
strappando, e speriamo che, questa volta, lo faccia per convinto distinguo e non per contare di più, come fece con la Tosi.
Ricordo a Prini che la costituzione di un intergruppo consigliare, con partiti con storie diverse, è capace di far cadere la Giunta solo ed in quanto sia
affiancato dai Consiglieri della Casa della Libertà, che nel loro ruolo di opposizione sempre sono stati e sono coerenti con gli impegni assunti verso i loro elettori. Ben vengano le sollecitazioni verso una nuova maggioranza, a costruire alleanze ad aprirsi a diversi confronti, se questo significa disegnare
una nuova geografia politica capace di dare finalmente il governo della città i mano ai moderati, nei quali noi ci riconosciamo, e che, in termini di elettorato, rappresentano la maggioranza della popolazione.
Ma se l’invito ad una differente maggioranza volesse significare offrire a sinistra i consiglieri dell’intergruppo eletti dai cittadini perchè portaori di un programma opposto a quello del centro sinistra, per chi vi aderisse ci sarbbe solo una strada: dimettersi rimettere il mandato”.
(Claudia Severi (FI), capogruppo in Provincia e consigliere Comunale a Sassuolo)
