Non interveniamo nel merito della tragedia accaduta a Milano, anche perché c’è un’inchiesta della Procura in atto. In ogni caso, anche per prevenire il possibile ripetersi di incidenti, è bene chiarire un punto molto importante, che fino a pochi anni fa era controverso: a chi spettano i controlli in caso di fughe di gas?
Si tratta di una vecchia battaglia del Codacons. Tutto incomincia dal Tar della Lombardia che aveva annullato una delibera dell’ Autorità per l’energia e il gas che disponeva a carico delle società di distribuzione controlli anche in casa di chi avesse richiesto un intervento d’emergenza temendo fughe di gas. La delibera n. 236/00 stabiliva, infatti, che “Il distributore ha l’obbligo di inviare personale da esso incaricato in seguito a chiamata per proprio intervento relativa a segnalazione di dispersione di gas sugli impianti di proprietà o gestiti dal cliente finale a valle del punto di consegna”.
Il Codacons ricorse al Consiglio di Stato a fianco dell’Authority e vinse. Il Consiglio di Stato, sez. VI, nella motivazione dell’ordinanza precisò che “i motivi di salvaguardia della sicurezza umana debbono prevalere sugli interessi economici delle imprese“ e che “…poiché la misura assolutamente prioritaria per prevenire e limitare incidenti da dispersione di gas è (come le stesse appellate ammettono) l’interruzione della erogazione e poiché tale attività non può che essere posta in essere dal soggetto distributore, è evidente che, anche sotto il profilo del razionale esercizio, da parte dell’Autorità, del potere di garantire la sicurezza, è quest’ultimo e non altri a doversi dar carico del pronto intervento anche per gli eventi potenzialmente pericolosi e denunciati a valle del punto di consegna.”
Ecco perché i tecnici del gas non possono rifiutare i controlli per le fughe di gas anche se richiesti da un utente per il proprio appartamento. La tesi è ribadita dalla delibera n. 168/2004.
Solo per i controlli ordinari l’accertamento presso l’abitazione viene effettuato dall’installatore dell’impianto. Se, quindi, si avverte odore di gas bisogna chiamare il servizio di pronto intervento del distributore di gas, il cui numero telefonico è riportato su tutte bollette del gas, a qualsiasi ora del giorno e della notte e in qualsiasi giorno dell’anno. L’intervento è gratuito.