Pornografia minorile e detenzione continuata di materiale pornografico nonchè atti sessuali con
minorenni e corruzione di minori.
Sono le pesanti accuse mosse a un insospettabile imprenditore 30enne residente nella bassa reggiana, esperto informatico, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Guastalla in
esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bologna su richiesta della pm di Reggio Emilia Lucia Russo.
Secondo le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Guastalla, l’uomo deteneva materiale pedopornografico che
otteneva fotografando dei minori, tra cui alcuni reggiani, che poi inviava via Internet ad altri soggetti con cui chattava anche fuori dall’Italia. A
lui gli investigatori sono giunti nell’ambito di una vasta attività finalizzata alla repressione dei reati pedopornografi in rete.
Durante la perquisizione presso la sua abitazione hanno sequestrato il computer e altro materiale che una volta esaminato ha dato la certezza
della ‘passione’ del giovane per la pornografia minorile. Materiale che otteneva filmando anche i suoi incontri sessuali con i minorenni. Nella giornata di ieri, oltre all’arresto, i carabinieri hanno eseguito un’altra perquisizione domiciliare a carico dell’uomo sequestrando ulteriore materiale pedopornografico che ora verrà esaminato dai periti.
