‘La sostenibilità si può fare‘. E’ questo il titolo di un volume che raccoglie le esperienze della ‘Vetrina dello sviluppo sostenibile’, il progetto sulla promozione delle iniziative ispirate alla ecoefficienza, realizzate in questi anni da enti pubblici e imprese delle città di Modena, Langenthal (Svizzera), Lüneburg (Germania) e Graz (Austria).
Nel volume si parla degli autobus di Graz alimentati con olio di frittura, dei tappeti prodotti in Svizzera con materie prime rinnovabili, le case prefabbricate ecologiche della Bassa Sassonia, ma anche i colori naturali utilizzati da una tintoria di Modena e i tessuti ricavati da un’ortica gigante prodotti in Germania. Queste iniziative sono state presentate in una mostra itinerante che si è svolta a Modena nel 2003 (una sorta di vetrina dello sviluppo sostenibile) allestita nella sede di Promo a Modena.
La pubblicazione, scritta in italiano e tedesco, è promossa da Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna, Comuni di Modena e Carpi e dall’Università di Modena e Reggio-Emilia, nell’ambito di un progetto di collaborazione tra gli enti locali delle quattro città e regioni, dedicato alla promozione di iniziative concrete in grado di ridurre l’emissione di gas serra e di tutelare le risorse naturali.
“L’obiettivo – spiega Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena – è comunicare l’idea di sostenibilità e promuovere i progetti che mostrano concretamente come sia possibile integrare gli aspetti economici, ecologici e culturali per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Modena presenta l’esperienza della Tintoria emiliana che produce tinte vegetali per tessuti, poi c’è Aimag con l’impianto di depurazione di Carpi, il riciclo di componenti di elettrodomestici dismessi effettuato sempre a Carpi, poi i nuovi quartieri residenziali costruiti secondo i criteri della bioedilizia a Cognento e a Nonantola e il Bioecolab, il primo laboratorio italiano dedicato alla bioedilizia.
La pubblicazione viene distribuita (costo 8 euro) dall’assessorato alla Programmazione della Provincia di Modena (via Martiri della Libertà 34, Modena, tel. 059 209333).