Nel corso del 2004 sono stati 42 (34 donne e otto uomini) i casi di discriminazione sul lavoro esaminati dalle Consigliere di parità della Provincia di Modena che, otto volte su dieci, si sono risolti attivando azioni positive in collaborazione con i datori di lavoro.
Per la lavoratrici la prevalenza dei casi ha riguardato l’esigenza di conciliare lavoro e famiglia dopo la nascita del figlio oppure veri e propri atteggiamenti di mobbing o di molestie; per i lavoratori è stata spesso evidenziata l’esigenza di valorizzazione del profilo professionale.
I risultati del lavoro svolto dalle Consigliere di parità Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi sono stati presentati nei giorni scorsi al Consiglio provinciale nel corso di una comunicazione che ha messo in evidenza anche l’attività svolta di formazione e di promozione delle pari opportunità, oltre alle azioni concrete di sviluppo dell’occupazione femminile.
Martedì 8 marzo le due consigliere hanno fatto parte della delegazione ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il quale ha sottolineato come nei diversi campi del lavoro le donne “hanno raggiunto posizioni di eccellenza, grazie ad un impegno severo e rigoroso e a una formazione che vede l’Italia fra i primi paesi europei come presenza di donne sul totale dei laureati”.
Intervenendo in Consiglio provinciale, le Consigliere di parità Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi hanno ricordato anche la partecipazione ai diversi organismi e gruppi di lavoro impegnati su questi temi, oltre alle attività di comunicazione realizzate.
Lo sportello delle Consigliere di parità si trova nella sede del servizio Politiche del lavoro della Provincia (via delle Costellazioni 180) ed è aperto al pubblico al lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Per informazioni e appuntamenti anche martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, mercoledì solo dalle 9 alle 13 (tel. 059 209055, e-mail.