Sembra una notte come tante… ma non lo è! Perché alla mezzanotte del 31 dicembre si lasciano alle spalle i guai dell’anno appena trascorso e si riparte con tanti progetti per il futuro. Per vivere l’ultima notte dell’anno in maniera indimenticabile non c’è niente di meglio che scegliere le località dell’Appennino emiliano romagnolo, e i tanti appuntamenti organizzati per un San Silvestro fuori dal comune: in stile medievale, con gli amici in piazza o al romantico lume di candela, ecco alcune proposte da non perdere.
Per un cenone davvero speciale, passate il Capodanno a corte nei castelli del Ducato di Parma e Piacenza. La prima proposta vi porta a Felino (PR), tra prelibati piatti da chef, esibizioni di cavalieri, dame, musici e visita al Museo del Salame ospitato nelle antiche cucine sotterranee della rocca che vide i fasti delle famiglie Pallavicino, Sforza e Farnese.
Chi preferisce le atmosfere neoclassiche potrà optare per una romantica cena a lume di candela nella neoclassica Villa Tavernago, nell’omonimo paesino sui colli piacentini. Per entrambi i cenoni la quota è di 130,00 euro a testa con prenotazione obbligatoria.
Info: Associazione Castelli del Ducato, tel. 0521/829055.
Se invece amate il brivido potete trascorrere un Capodanno col fantasma alla fortezza di Bardi (PR): l’imponente castello costruito su uno sperone di diaspro rosso ospita una cena a buffet e dalle 22 visita notturna alle torri, agli spalti e ai saloni interni in attesa che compaia lo spettro di Morello, nobile cavaliere vissuto nel Quattrocento. Il costo della serata è di 90,00 euro a testa, con prenotazione obbligatoria.
Info: Coop. Diaspro Rosso, tel. 0525/71626.
Per lasciarsi alle spalle i momenti infelici del 2004 basta partecipare al “Falò dei brutti ricordi” che si tiene nella Valle delle Pepite, a Gombola di Polinago (MO): fin dal pomeriggio del 31 dicembre i folletti di San Silvestro danno vita a laboratori creativi nel castello, e alla sera tutti a riempire la cesta dei pensieri ridenti.
Info: tel. 0536/47672.
San Silvestro all’insegna della tradizione e della buona tavola sull’Appennino romagnolo: a Dovadola e Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, il 31 dicembre si tiene la manifestazione “Zoc ad Nadel”: in piazza accensione del grande fuoco, con vin brulè, salsiccia, polenta, castrato e altre prelibatezze per tutti i convenuti in attesa che giunga la mezzanotte.
Info: Pro Loco Dovadola, tel. 0543/933200.
Per vivere “L’utem damand na’ volta”, ovvero un ultimo dell’anno a base dei piatti della tradizione contadina modenese, non mancate al Parco Santa Giulia di Monchio di Palagano (MO). Menù e scenografia contribuiranno a farci immergere nelle atmosfere dei nostri nonni. Info: Centro servizi Parco Santa Giulia, tel. 0536/966112.
Infine, per un ultimo dell’anno all’insegna del trekking, il 31 dicembre, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (FC) si organizza una visita guidata nella Valle del Tramonto. Partenza alle ore 9: l’itinerario toccherà le località di Nocicchio, Eremo Nuovo, Pietrapazza e Monte Carpano.
Info: Centro Visita Bagno di Romagna, tel. 0543/911304.
Altri appuntamenti su: Appenninoverde.