Cala la bolletta elettrica degli italiani. L’Autorità dell’energia ha disposto per il prossimo trimestre un calo dell’1% della tariffa per l’utenza domestica (-0,9% in media nazionale). E’ stata invece confermata la tariffa di riferim,ento del gas metano già in vigore.
Per quanto riguarda l’elettricità, spiega l’Authority, l’andamento dei prezzi internazionali dei combustibili per la generazione elettrica e l’andamento del cambio euro/dollaro nel semestre settembre 2003 – febbraio 2004, rispetto ai sei mesi precedenti, hanno consentito di apportare una riduzione del 4,5% delle componenti tariffarie a copertura dei costi di produzione e dispacciamento. Tale riduzione, dovuta al calo dei costi per il combustibile, è in parte compensata dalla introduzione di nuove componenti tariffarie per la remunerazione del servizio di interrompibilità e l’incentivazione a rendere disponibili gli impianti elettrici nei periodi di maggior domanda, come disposto dal ministero delle attività produttive al fine di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti.
E’ stato anche adeguato il prelievo a copertura dei certificati verdi, che incentivano la produzione da fonti rinnovabili, mentre altre componenti sono state ridotte in previsione di una minore necessità di gettito. Per la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell’utenza domestica, la riduzione decisa dall’Autorità è dell’1%, pari ad una minore spesa, comprese le tasse, di circa 3 euro all’anno.
La riduzione segue un trimestre di stabilità preceduto da altri due trimestri in discesa e si cumula con la riduzione, di analogo importo, disposta dallo scorso primo febbraio per effetto della ridefinizione delle tariffe di trasporto dell’elettricità per gli anni 2004-2007; si conferma quindi un andamento delle tariffe elettriche inferiore al tasso di inflazione. La tariffa media nazionale al netto delle imposte risulta ora pari 10,04 centesimi di euro per kWh ed è composta dalle seguenti voci: trasmissione, distribuzione e misura, 2,36 centesimi di euro per kWh (23,5%); produzione, dispacciamento e vendita 6,39 centesimi di euro per kWh (63,6%); componenti specifiche (certificati verdi, interrompibilità, disponibilità impianti e riconciliazione) 0,36 centesimi di euro per kWh (3,6%); oneri generali di sistema (energia rinnovabile, ricerca, nucleare, stranded costs, rimborsi alle reti isolate, perdite) 0,93 centesimi di euro per kWh (9,3%).
