La scorsa settimana una pattuglia autostradale della Polizia di Stato, Sottosezione di Modena Nord, ha denunciato in stato di libertà tre persone di nazionalità colombiana, (due donne e un uomo), rispettivamente di 20, 24 e 30 anni, per concorso in furto aggravato di materiale elettronico presso l’ “On the run” dell’Area di Servizio Secchia Ovest lungo la autostrada A1.
In sintesi, poco prima delle 8.00 del 22 giugno, presso i locali dello store, già in parte affollato di clienti, entrava un gruppo composto da due donne e almeno quattro o cinque uomini, tutti di nazionalità straniera, che concentrava insistentemente la propria attenzione sugli espositori dove viene commercializzato materiale e merce di tipo elettronico. Quindi le persone del gruppo, con movimenti coordinati fra loro, ponevano in essere delle tecniche finalizzate a distrarre la cassiera del locale, così riuscendo ad allontanarsi dopo aver asportato con abilità dagli scaffali di esposizione della merce elettronica, ovvero: uno smart balance (monopattino elettrico) marca “Smartix ed un elettric scooter (monopattino a motore) marca “Funbee”, quest’ultimo inscatolato e di maggiori dimensioni del primo.
L’addetta alla cassa, dopo aver notato comunque l’insolito andirivieni dei personaggi, una volta appurata l’uscita degli stessi si accorgeva immediatamente del furto della merce. La donna usciva quindi di corsa dal locale dove notava la presenza di due veicoli, uno dei quali si allontanava celermente, mentre il secondo con a bordo le tre persone successivamente denunciate, veniva prontamente fermato dalla pattuglia di Polizia Stradale, giunta sul posto preventivamente informata degli accadimenti da parte di una collega della cassiera.
La pattuglia quindi, identificava gli occupanti del veicolo Alfa Romeo 147 e quindi effettuava una immediata perquisizione che permetteva di rinvenire la merce poco prima asportata all’interno del locale e che veniva successivamente restituita all’avente diritto, previa ricezione denuncia di furto.
Tutti i soggetti presenti sul veicolo compiutamente identificati, venivano denunciati a piede libero in concorso per il reato di furto aggravato. Il valore della merce sottratta poi rinvenuta, è stato valutato in circa € 628,00 complessivi.
Materialmente il furto è stato commesso dagli individui di sesso maschile del gruppo con l’attiva complicità delle due donne identificate, le quali evidentemente distraevano la cassiera nel momento della commissione del reato.
Sono in corso accertamenti, anche con eventuale ausilio delle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno ed all’esterno del locale per l’eventuale identificazione di parte del gruppo maschile allontanatosi prima del sopraggiungere della pattuglia operante, che avevano certamente partecipato alla consumazione del furto.
Tutti gli indagati sono stati accompagnati presso la locale Questura per loro identificazione mediante rilievi foto dattiloscopici, significando che tutti e tre risultavano senza fissa dimora sul territorio nazionale. Mentre le due donne risultano incensurate,l’uomo risulta avere a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
