venerdì, 26 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteFp/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti, Fiadel Modena: alta adesione ieri allo sciopero lavoratori igiene...





Fp/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti, Fiadel Modena: alta adesione ieri allo sciopero lavoratori igiene ambientale

sciopero-lavoratori-igieneE’ stata alta l’adesione allo sciopero nazionale di ieri dei lavoratori delle aziende pubbliche e private che si occupano di igiene ambientale (raccolta e smaltimento rifiuti, spazzamento strade, spurghi, derattizzazione, ecc…) proclamato dai sindacati di settore Fp/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
“A Modena- affermano i sindacati – si è registrata un’adesione in media del 70% allo sciopero con punte oltre l’80% nelle aziende pubbliche quali Hera e Aimag”.
Durante il presidio il sindaco di Modena Muzzarelli ha ricevuto una delegazione di lavoratori e sindacati, che hanno espresso le loro perplessità sulla mancanza di volontà delle associazioni datoriali Fise-Assoambiente e Utilitalia a rinnovare il contratto, “perché queste aziende – dicono i sindacati – vogliono deregolamentare contrattualmente il settore per potersi avvantaggiare dell’abbattimento di costi sulle retribuzioni”.
E’ stato ribadito nell’incontro di ieri che per i sindacati il rinnovo non è legato esclusivamente agli aumenti salariali, ma anche alla richiesta di clausole sociali in vista della conclusione dell’iter normativo europeo per l’affido dei servizi di igiene ambientale tramite gara (previsto per il 2017 in Emilia Romagna), che potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta dell’occupazione.
“Abbiamo chiesto al sindaco Muzzarelli la sua opinione sulle attività delle aziende che operano sul territorio modenese e Lui ha risposto che I servizi erogati sono ottimi” spiegano i sindacati condividendo la dichiarazione di Muzzarelli che è necessario definire, in previsione delle gare, degli accordi che possano garantire contratti dignitosi ai lavoratori, garantendo tutte le tutele nel passaggio di appalti.
Fp/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti e Fiadel chiedono la riapertura dei tavoli di trattativa con Fise-Assoambiente e Utilitalia, e se non verranno risposte decideremo insieme ai lavoratori come procedere, non escludendo nuove mobilitazioni.

(foto: un momento del presidio di ieri in piazza Torre)
















Ultime notizie