E’ stata presentata giovedì sera, in Commissione Ambiente, la bozza di delibera per l’approvazione del quadro conoscitivo e di indirizzo per la individuazione territoriale della proposta di parco fluviale del fiume Secchia
Dopo anni di attesa arriva finalmente in approvazione delle giunte dei vari comuni rivieraschi la proposta di realizzazione del Parco Fluviale del Secchia.
“Questo percorso – sottolinea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni – ha lo scopo di recuperare, riqualificare e tutelare un’ ampia fascia del nostro territorio che per anni è stata utilizzata per le attività estrattive e che ora può diventare una zona verde a servizio della città, attraversata da una pista ciclabile che mette in collegamento tutti i comuni che si affacciano sul fiume su di un importante asse di collegamento ciclabile europea.
In questo tratto sono presenti le formazioni boschive che hanno maggiori dimensioni e maggiore sviluppo, quindi che possono costituire elementi importanti come connessione ecologica. Tra l’altro, la loro collocazione all’interno del demanio, permetterebbe, con l’istituzione del Parco di avere priorità nei finanziamenti per i miglioramenti boschivi. Oltre a questo tra gli scopi di questo progetto rimane fondamentale il tema della sicurezza idraulica del fiume”.
Il percorso fino ad oggi individuato è stato certamente lungo, il Comitato esecutivo dell’Ente Parco nel 2012 ha adottato una proposta di Percorso metodologico per verificare le condizioni di fattibilità del Parco del Secchia condivisa con tutti i Comuni interessati nell’ambito della Comunità della Riserva del Secchia e successivamente sono stati prodotti eleborati tecnici e cartografici per comporre un quadro conoscitivo, che è stato presentato agli Enti rivieraschi nel corso della seduta della Comunità del Secchia, a luglio del 2015.
Successivamente a gennaio gli Enti partecipanti hanno condiviso di procedere con l’iter avviato, assumendo come miglior soluzione la proposta che prevede che il nuovo parco regionale del fiume Secchia comprenda l’area del demanio fluviale e pubblico dalla traversa di Castellarano fino alla Cassa d’Espansione del Secchia, diventando essa stessa parco, mentre le aree estrattive non concluse e le aree costruite sarebbero collocate in area contigua. Il parco proseguirebbe a nord della Cassa d’Espansione, comprendendo solo l’alveo inciso, mentre il restante tratto compreso tra le arginature sarebbe collocato in area contigua .
A questo punto i comuni, terminato l’iter di approvazione in tutte le Giunte, daranno mandato al Comitato Esecutivo dell’Ente, di procedere, all’individuazione di una proposta di perimetrazione territoriale della costituenda area protetta, da condividere con i Comuni interessati e da sottoporre al successivo parere della Comunità del Secchia, al fine di formulare in tempi brevi la Proposta definitiva di istituzione alla Regione Emilia-Romagna ai sensi della L.R. n.6/2005;
“Come amministrazione – conclude l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni – crediamo molto in questo progetto e nella realizzazione del Parco Fluviale: un importante tassello del nostro programma di mandato e che va nella direzione di una maggiore tutela ambientale del nostro territorio e della sua riqualificazione. La città ha da qualche anno riscoperto il fiume come spazio per il tempo libero e per stare all’aria aperta, il fiume è sempre stato un elemento importante a cui sono legati molti sassolesi. Il Secchia per la nostra città non è solo un elemento geomorfologico ma un luogo pieno di storie e di ricordi legati alla crescita della nostra città, crediamo che sia venuto il momento di valorizzarlo e iniziare a tutelarlo maggiormente”.
