Bandiere a mezz’asta in municipio a Fiorano Modenese e nella corte del Castello di Spezzano, per la morte di Khaled al Asaad, lo studioso siriano per 50 anni responsabile del sito archeologico di Palmira, barbaramente decapitato dall’Isis nei giorni scorsi.
“Facciamo nostro – dichiara Morena Silingardi, assessore alle politiche culturali del Comune di Fiorano Modenese – e condividiamo l’appello di Piero Fassino, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per rendere omaggio alla figura dell’archeologo Khaled al Asaad, custode e animatore del sito di Palmira, e condannare i crimini, la ferocia assassina e la barbarie dell’Isis, incapace di confrontarsi con culture ‘altre’ e per questo impegnato a distruggerle oppure a mercificarle al mercato nero. Dobbiamo combattere la tentazione di misurare l’importanza di un avvenimento dalla sua distanza da noi e di liquidarlo, con la consapevolezza, che coloro che non hanno un passato non avranno un futuro. Oggi siamo tutti più poveri e il modo che ci è concesso per onorare la memoria di Khaled al Asaad e degli altri, troppi, martiri della cultura nelle guerre degli ultimi decenni, è proseguire e approfondire il loro lavoro, produrre nuova cultura, seminarla e coltivarla, ognuno nella propria comunità e con i propri giovani”.
