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Comune di Reggio Emilia: contributi per aiutare le famiglie in affitto in condizione di morosità incolpevole

casa-danaroIl Comune di Reggio Emilia ha deliberato l’approvazione di un bando per l’assegnazione di contributi derivanti dal “Fondo nazionale per le morosità incolpevoli” agli inquilini in difficoltà che, a causa della sfavorevole situazione economica generale, non sono più in grado di far fronte alle spese di affitto.  E’ possibile fare richiesta fino al 20 marzo prossimo.

Il Fondo, istituito con decreto legge il 31 agosto 2013 recepito dalla Regione Emilia Romagna, assegna al Comune di Reggio Emilia, considerato ad alta tensione abitativa,  254.843,57 euro.

L’Amministrazione comunale ha quindi deliberato l’approvazione di un bando specifico, che tiene conto dei criteri per l’accesso ai contributi stabiliti dal decreto ministeriale, il quale definisce la morosità incolpevole come “la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”.

Situazioni dovute a perdita di lavoro per licenziamento, accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

I contributi possono essere richiesti da tutti gli inquilini che si trovino in queste condizioni, oltre ad essere residenti nel Comune di Reggio Emilia, in possesso della cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea, ovvero, nei casi di cittadini extra comunitari titolari di regolare titolo di soggiorno intestatari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, di unità immobiliare ad uso abitativo (ad esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9), situata nel Comune di Reggio Emilia e nella quale risiedono da almeno un anno.

L’inquilino deve essere inoltre destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida o di un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità oppure essere stato sfrattato e non essere titolari, sia il richiedente che tutti i componenti del nucleo familiare, del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio ad uso abitativo, fruibile e adeguato alle esigenze del nucleo stesso sito nel Comune di Reggio Emilia o in comuni confinanti (Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Campegine, Casalgrande, Cavriago, Correggio, Montecchio Emilia, Quattro Castella, Rubiera, San Martino in Rio, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano).

I limiti di reddito per l’accesso al contributo sono valutati secondo quanto stabilito da Decreto presidenziale del Consiglio dei Ministri del dicembre 2013 e sono compresi per quanto riguarda il valore ISE non oltre i 35.000 euro, mentre per il valore ISEE non oltre i 26.000 euro.

Il contributo massimo concedibile è pari a 8.000 euro, che può essere utilizzato da inquilini nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone concordato; da inquilini la cui ridotta capacità economica non consenta il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. In tal caso il Comune prevede le modalità per assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile; da inquilini che, ai fini del ristoro, anche parziale, del proprietario dell’alloggio, dimostrino la disponibilità di quest’ultimo a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.

La presenza di un ultrasettantenne, un minore, un invalido accertato almeno al 74% o persona in carico ai servizi sociali o all’Ausl costituisce titolo preferenziale ai fini della concessione del contributo.

Nel caso in cui il contributo risultasse insufficiente rispetto al fabbisogno, il Comune di Reggio Emilia si riserva di rideterminare con proprio atto l’’importo dei contributi concessi agli aventi diritto e la definizione di ulteriori criteri per la formulazione delle graduatorie degli aventi diritto.

Il bando e i moduli per le richieste del contributo sono disponibili presso: Ufficio Urp di Acer Reggio Emilia in via Costituzione 6; Sportello Urp del Comune di Reggio Emilia in via Farini 2/1; Sportello Urp a Pieve in via F.lli Cervi 70; Sportello Urp a Ospizio in via Emilia all’Ospizio 91/A; Servizi Sociali in Galleria S. Maria 1; Sedi dei Poli Sociali: Polo Città Storica in via Abbadessa 8; Polo Est in via Giovanni Vecchi 2/a; Polo Nord in via Fratelli Manfredi 12/c; Polo Ovest in via Fratelli Cervi 70; Polo Sud in via M.K. Gandhi 20; Sportello Ufficio Casa in viale Monte Grappa 13/d; Organizzazioni sindacali degli inquilini: Sicet in via Turri, 69; Sunia in via Roma 53; Uniat in via Gramsci 34.

Sono inoltre scaricabili dal sito web di Acer Reggio Emilia (www.acer.re.it) e dal sito web del Comune di Reggio Emilia (www.municipio.re.it).
















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